Non si aspettava sicuramente tutto il clamore attorno a lui, ma il suo gesto è stato sicuramente importante per la vita dei suoi cari. Martedì 3 giugno – intorno alle 8:51 secondo The Progress-Index, un giornale locale della Virginia – il dodicenne Ramir Parker era a casa con la nonna e i fratelli minori, quando si è reso conto che era divampato un incendio al piano inferiore.
Il ragazzo infatti ha sentito subito “uno strano crepitio e tintinnio, che aumentava di volume di secondo in secondo” e inizialmente ha pensato che fossero i suoi fratelli minori, di appena uno e due anni, appena svegli dal loro pisolino nel soggiorno al piano di sotto. Invece era proprio un incendio, così Ramir ha afferrato i fratellini e ha aiutato a portare tutti fuori casa.
I vigili del fuoco sono intervenuti in seguito alle segnalazioni di un “incendio strutturale con fiamme visibili e fumo denso” nella loro casa a Petersburg, in Virginia, intorno alle 8:51 di martedì 3 giugno. Gli operatori intervenuti hanno dichiarato che il suo gesto “altruistico” del ragazzino è stato “a dir poco eroico”.
E ancora: “Mentre i vetri si rompevano e il calore si intensificava, questo ragazzino ha mantenuto la calma e ha portato la sua famiglia in salvo, prima dell’arrivo delle nostre unità. In un momento in cui ogni secondo contava, è intervenuto proprio come avrebbe fatto un pompiere”, si legge sul profilo Facebook Petersburg Fire Rescue & Emergency Services.
Secondo WTVR-TV, i vigili del fuoco hanno impiegato circa 20 minuti per domare l’incendio, poiché i loro interventi sono stati complicati dalla presenza di linee elettriche sotto tensione, anch’esse in fiamme. L’incendio sarebbe stato causato da un problema elettrico al piano inferiore dell’immobile ed è stato dichiarato un incidente.
