Quella che doveva essere la “giornata più grande e importante” per i The Breakfast Club – il trio di influencer composto da Fabio Ferrucci, Cristiano Borsi e Viola Silvi – si è trasformata in un pomeriggio di tensione e paura, culminato con la sospensione forzata del loro evento al centro commerciale “Due Mari” di Maida, in Calabria. Un flusso enorme di fan, principalmente bambini e famiglie, ha mandato in tilt il sistema di sicurezza, costringendo i tre creator e il loro collaboratore Jacopo a interrompere l’incontro per evitare conseguenze peggiori. L’evento, tenutosi sabato 31 maggio, ha richiamato migliaia di persone, che hanno gremito tutti e tre i piani della struttura. Ma ben presto l’entusiasmo si è scontrato con la realtà di una gestione inadeguata dell’afflusso.
In un video pubblicato su TikTok subito dopo l’interruzione, i The Breakfast Club, affiancati da Jacopo, hanno spiegato con amarezza l’accaduto. “Non è andata come speravamo, ma la verità è che ci abbiamo provato in tutti i modi”, hanno esordito. “Era probabilmente la data con più persone presenti. Ma la sicurezza che ci era stata garantita non c’era e le persone hanno cominciato a stare male”.
Il racconto si fa drammatico quando descrivono le conseguenze della calca sui più piccoli: alcuni bambini, infatti, sono svenuti o hanno vomitato a causa della ressa e della mancanza d’aria. Di fronte a questa situazione critica, il trio ha preso la difficile ma “responsabile” decisione di sospendere l’evento.
Una scelta dettata dalla priorità per la sicurezza che, però, non è stata compresa da una parte del pubblico. Alcuni presenti, visibilmente arrabbiati per l’interruzione, hanno iniziato a inveire contro lo staff, a salire sul palco, a strappare i cartelloni preparati per i loro beniamini e persino a lanciare oggetti. Uno degli episodi più gravi ha coinvolto proprio il collaboratore Jacopo, colpito da una bottiglia piena d’acqua e rimasto ferito.
Il centro commerciale “Due Mari”, attraverso un post ufficiale su Instagram, si è assunto la piena responsabilità dell’accaduto, scagionando gli influencer: “Desideriamo sottolineare che i ragazzi dei The Breakfast Club non hanno alcuna responsabilità per l’interruzione dell’evento. Anzi, cogliamo l’occasione per ringraziarli sinceramente per la disponibilità e la professionalità dimostrata. Ci scusiamo con il nostro pubblico per l’inconveniente e vi assicuriamo che il nostro impegno rimane quello di offrire esperienze di qualità, curate nei minimi dettagli”.
Nel loro video di spiegazioni, i The Breakfast Club hanno ribadito il dolore per l’epilogo della giornata e per le reazioni aggressive ricevute: “Ci dispiace che molti non abbiano capito che lo abbiamo fatto per il bene di tutti. Sentirci dire che siamo ingrati o che non meritiamo il nostro seguito, dopo tutto l’impegno e il cuore che ci mettiamo, fa male. Ma abbiamo fatto ciò che ritenevamo giusto: proteggere la sicurezza di tutti, anche a costo di deludere”.
L’episodio di Maida, come riportato anche dai giornali locali della Calabria, rimarrà probabilmente un “evento spartiacque” per il giovane trio, una dolorosa lezione sull’importanza cruciale della sicurezza nella gestione dei grandi eventi con il pubblico, soprattutto quando questo è composto da giovanissimi. Nonostante le polemiche, la loro decisione di mettere al primo posto l’incolumità dei fan dimostra un senso di responsabilità non scontato.