“Per te è normale che una ragazza di 12 anni, che è una bambina, si fidanza senza che nessuno dica niente?”. Così Vincenzo De Luca, intervenendo agli Stati generali sull’ambiente 2025 in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli, si esprime a proposito del femminicidio di Martina Carbonaro, uccisa a sassate dall’ex fidanzato Alessio Tucci. “Ho letto sui giornali la vicenda di questa ragazzina uccisa ad Afragola a 14 anni. Ho letto che era fidanzata da 2 anni con un ragazzo” commenta il presidente della Regione Campania prima di fare una lunga pausa di silenzio e rimarcare il concetto: “12 anni. Non so. È difficile, diciamo”. Seduta accanto a lui c’è Valeria Angione, che lo interrompe per osservare: “Non è un problema della ragazza che aveva 14 anni, ma è del ragazzo che l’ha ammazzata”. “Io direi a quelli della mia generazione: siate padri e madri, non finti giovani” prosegue De Luca, e ne nasce un botta e risposta con l’influencer che fa notare: “Ma anche sui loro figli maschi, soprattutto”. De Luca concorda, ma ha ancora qualcosa da obiettare: “Soprattutto sui figli maschi, assolutamente. Anche se a me questa storia del paternalismo…”.
Angione porta avanti le proprie idee: “Presidente, mi scusi, a volte è difficile accettarlo, però c’è veramente un problema di di base. Io da influencer non mi sento di dare la colpa alla ragazza che aveva 12 anni quando si è fidanzata, cioè mi fa proprio male sentire dire questo”. “Stavo dicendo il contrario” la ferma De Luca, “Non lo escludo” continua Angione, “però è giusto sottolineare che è il ragazzo che l’ha ammazzata perché è maschio”.
Il Presidente pronuncia quindi ulteriori parole che in queste ore lo hanno fatto finire al centro di una bufera mediatica: “Sto dicendo un’altra cosa, per te è normale che una ragazza di 12 anni, che è una bambina, si fidanza senza che nessuno dica niente? Per me è un problema. Ovviamente, io concordo con quello che dice lei. Tu la violenza che eserciti, quale che sia l’interlocutore…”, “È sempre violenza di genere” asserisce l’influencer, e De Luca si “difende” come segue: “Assolutamente. Io sono d’accordo anche, per esempio, su come presentarsi. In genere c’è un dibattito: ‘Noi siamo libere, la donna deve presentarsi come vuole, mettersi mezza nuda, e nessuno deve dire nulla’. Non c’è dubbio. Io ho il diritto di fare quello che voglio, poi ti posso dire da padre che siccome abbiamo un mondo nel quale ci sono anche persone che hanno un po’ di disturbi, un po’ di fragilità, forse è ragionevole avere un po’ di prudenza”. E conclude: “Non contesto il tuo diritto. Ti dico cerchiamo di essere umani e di capire qual è la realtà vera, altrimenti moriamo di ideologismi”.