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“Mi sento in colpa per essere ricca e ho sempre paura di non avere abbastanza soldi”: la confessione choc di Meghan Markle

Il benessere genera sensi di colpa, stando alle confessioni della duchessa del Sussex nell’ultimo episodio del suo podcast “Confessions of a Female Founder” nel quale si è confrontata con la fondatrice del marchio di moda Spanx, Sara Blakely

di Antonella Zangaro
“Mi sento in colpa per essere ricca e ho sempre paura di non avere abbastanza soldi”: la confessione choc di Meghan Markle

Essere Meghan Markle, essere (molto) ricca e sentirsi male per questo. Il benessere genera sensi di colpa, stando alle confessioni della duchessa del Sussex nell’ultimo episodio del suo podcast “Confessions of a Female Founder” nel quale si è confrontata con la fondatrice del marchio di moda Spanx, Sara Blakely.
Ma mentre quest’ultima parlava con gioia e soddisfazione delle donne imprenditrici che riescono a guadagnarsi “la loro libertà economica ed i soldi per se stesse”, Meghan spiegava che “le piacerebbe tanto poter adottare questo approccio” alla ricchezza, ma che lei “si sente in colpa per essere ricca e teme sempre di non averne abbastanza”. Perché così le sarebbe stato insegnato. Di più, secondo la ex attrice che si sarebbe fatta organizzare un appuntamento “al buio” con un principe per impalmarlo e portarselo via nel regno di Montecito dove sfruttare il suo nome ed il suo casato per monetizzare la corona inglese, “a molte donne viene insegnato a non parlare di soldi e a vivere con la mentalità del forte senso di colpa che circonda chi ne ha troppi”. Il tutto, poi, sommato al fatto che il sentimento più diffuso è la paura di “non averne mai a sufficienza”.

Le candide parole sono uscite dalla bocca di colei che, nel 2020, dopo aver abbandonato i cieli grigi di Londra e delle campagne inglesi, ha comprato una magione in California che vale quasi 15 milioni di dollari. Il Times, molto solerte, facendo due conti in tasca ai duchi del Sussex, ha contattato una società di agenti americani per capire il mutamento del valore di questo capitale immobiliare in cinque anni e la risposta è stata che quella villa oggi vale il doppio.
Un bel bottino che fa il paio con i contratti milionari che i due hanno siglato con Netflix, alimentati dalle confessioni sul dietro le quinte della vita a Buckingham Palace e mettendo in piazza tutti i tormenti della casa reale. Poi è arrivato Spotify con il contratto da 18 milioni di dollari, quindi i brand di commercio on line per vendere prodotti per la casa, ricette e cibo per gli animali spesso sotto la malcelata insegna dello stemma reale il cui utilizzo era stato loro vietato.

Certo, le cose con Spotify poi si sono messe male, tanto che quest’ultimo podcast di Meghan è pubblicato da Lemonada Media e non dal colosso che definì i Sussex “truffatori”. Ma anche quel divorzio, come tutti quelli che riguardano i Sussex, si è consumato con scambi di accuse e dichiarazioni al vetriolo.
Resta comunque il fatto che, il patrimonio accumulato dai due oggi, compreso ciò che Harry ha incassato dall’eredità di sua madre, Lady Diana, dallo sblocco dei fondi a lui intestati dalla bis nonna, la Regina Madre al compimento dei 40 anni e tutto ciò che gli ha liquidato il padre, re Carlo, permetterà a loro e alle future generazioni di dormire sonni tranquilli. Compreso qualche incubo nelle notti di Meghan che si sente in colpa per tanta ricchezza che sta facendo di tutto per accrescere.

Per il 2026 infatti, sta già pianificando il lancio di nuovi prodotti da aggiungere alle marmellate e alle granaglie per i canarini valutando di allargare il paniere includendo anche l’abbigliamento. “Sto esplorando anche l’ambito della moda perchè penso sia uno spazio interessante per me” ha ammesso.
Le confessioni del suo podcast hanno regalato anche i dubbi di una donna che se dovesse scrivere il suo Curriculum oggi, non saprebbe come definirsi. Noi un’idea ce l’avremmo, “Sono una Sussex adesso” come aveva detto lei stessa in un episodio di As Ever, e anche molto ricca.

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