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“Un grosso canguro è balzato contro un’auto e ha iniziato a prendermi a pugni, poi mi ha inseguito e ha cercato di annegarmi in una pozzanghera”: il racconto di Don James

L'incredibile aggressione, testimoniata da una coppia, è avvenuta venerdì scorso a Port Macquarie. Il canguro, descritto dai media australiani come "molto stressato", ha prima attaccato un'auto, poi l'uomo

di F. Q.
“Un grosso canguro è balzato contro un’auto e ha iniziato a prendermi a pugni, poi mi ha inseguito e ha cercato di annegarmi in una pozzanghera”: il racconto di Don James

Un incontro di boxe improvvisato con un avversario decisamente insolito, seguito da un terrificante tentativo di annegamento. È l’incredibile ma assolutamente reale avventura vissuta da Don James, un uomo australiano che è stato attaccato da un canguro gigante. I fatti sono successi venerdì scorso, 23 maggio, a Port Macquarie, nel Nuovo Galles del Sud, un’area recentemente colpita da gravi inondazioni che hanno causato almeno quattro morti e lasciato circa 50.000 persone isolate. A raccontare l’episodio alla BBC e all’emittente australiana ABC è stata Kristy Lees, testimone oculare insieme al marito. La coppia stava guidando nella zona di North Shore per controllare i livelli dell’acqua quando Don James e un altro uomo li hanno avvertiti della presenza di un “grosso canguro” vicino a un veicolo parcheggiato.

Poco dopo, il dramma: Kristy Lees racconta che improvvisamente il canguro “è balzato contro la nostra auto”, iniziando ad attaccarla. Poi, l’animale ha rivolto la sua attenzione a Don James, che si stava allontanando a piedi lungo la strada. “Si sono letteralmente dati alla boxe, si scambiavano pugni come sul ring“, ha dichiarato la signora Lees alla BBC. “Guardavo nello specchietto retrovisore li vedevo tirarsi pugni”. La situazione è ulteriormente degenerata quando James, nel tentativo di fuggire, è corso ed è caduto in una pozza d’acqua alluvionale a lato della strada. Il canguro lo ha seguito e, secondo il racconto della vittima all’ABC, ha cercato di tenerlo sott’acqua. Sebbene i canguri siano generalmente animali pacifici, possono diventare infatti molto pericolosi, dal momento che possiedono “braccia potenti e zampe posteriori massicce” che possono usare come armi, specialmente nei combattimenti tra maschi.

“Ricordo solo di esser finito sott’acqua e di iniziato a scalciare e urlare e dimenarmi“, ha raccontato Don James, aggiungendo che è stato “piuttosto traumatico per un po’”. Fortunatamente per lui, il canguro si è improvvisamente spaventato – forse per l’arrivo di un’auto guidata da un amico di James, ipotizza la BBC – e si è dato alla fuga. Secondo Kristy Lees, il canguro si trovava in una situazione di forte stress a causa delle recenti inondazioni che hanno stravolto il suo habitat naturale: “Non capita tutti i giorni che un grosso canguro maschio decida di affrontarti… Anche in Australia, non ti aspetti di vederlo”, ha concluso.

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