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MI AMI 2025: Sayf è la scommessa forte urban-pop, gli psicologi cantano una generazione che ha paura e sogna, a sorpresa da X Factor spuntano i Patagarri

Domenica si chiude con una festa gratuita al Parco Ravizza. Per la prima volta, il MI AMI lascia l’Idroscalo per chiudere in città

di Youssef Taby
MI AMI 2025: Sayf è la scommessa forte urban-pop, gli psicologi cantano una generazione che ha paura e sogna, a sorpresa da X Factor spuntano i Patagarri

La prima giornata ufficiale del MI AMI 2025 parte con tutti e quattro i palchi finalmente accesi. A tagliare il nastro ci pensa TurboPaolo, che inaugura il festival con la sua comicità surreale e senza freni.

Si comincia come da tradizione con le nuove promesse e gli outsider. C’è Tära, cantautrice italo-palestinese che fonde italiano e arabo in brani che parlano di amore e resistenza. Con lei la musica diventa un atto politico, poetico e personale. I Neoprimitivi, con il loro nuovo disco Orgia Mistero, portano il pubblico in un viaggio psichedelico e visionario, mentre I Delicatoni, sul Palco Lago, distendono l’anima con sonorità che sciolgono la stanchezza della settimana e trasformano il prato in un abbraccio collettivo. I Messa, con il loro nuovo disco, portano al MI AMI il metal per la prima volta: atmosfere oscure e ipnotiche, suoni pesanti e profondi che avvolgono il pubblico come un’onda nera e magnetica. È un’esperienza e musica diversa per il festival, che dimostra ancora una volta di non avere paura di spingersi oltre e esplorare nuovi generi.

La sera è tutta un’alternanza di chitarre, synth, beats e parole. Giuse The Lizia, dopo il suo debutto al MI AMI nel 2021, torna da protagonista: racconta amori fragili e quotidianità disilluse, tra cori accesi e mani al cielo. Poi è il turno di Centomilacarie, talento emerso proprio qui nel 2022, che mette in scena un set graffiante e viscerale: la sua voce, roca e viva, racconta rabbie giovani e ansie condivise, e il prato davanti al palco si muove come un unico corpo. I BNKR44 portano una miscela pop colorata e sospesa, fatta di riflessioni leggere e dolori raccontati con leggerezza.

Sayf, scommessa forte del festival, convince: un urban-pop che mischia Ghali e Stromae, Tedua e Brel, con testi potenti e beat magnetici. E poi loro: gli Psicologi. Tornati in coppia dopo il loro periodo da solisti, con il disco DIY, si prendono il palco con naturalezza. Cantano una generazione che ha paura, che sogna, che cresce. E mentre la serata va avanti, Il pubblico canta ogni parola, come fosse un mantra generazionale.

In mezzo alla folla spuntano anche i Patagarri, guest a sorpresa, che invadono lo spazio come solo loro sanno fare: improvvisazione, delirio, gioia. Il rap si prende la scena con il ritorno al festival, dopo nove anni, di Noyz Narcos: crudo, iconico, inossidabile.

Più tardi è il turno di Pop X, 20 anni di carriera condensati in un’ora di poghi, sudore e ironia senza filtri. Il palco diventa una festa dissacrante. Camoufly fa ballare tutti con la sua elettronica pop e luminosa. E ancora, Prima Stanza a Destra, misterioso progetto napoletano, trasforma canzoni nate su TikTok in un piccolo rito collettivo sotto le stelle. A chiudere la notte ci pensano i Fuckyourclique, tra ironia e provocazione, e poi i Fast Animals and Slow Kids, ormai habitué del MI AMI, alternano energia e introspezione, sudore e cuore.

Oggi è il giorno in cui sarà tutto perdonato. “Laddove il nostro invito è quello a perdersi, a trovarsi, a non temere le conseguenze. A lasciarsi andare, a scorrere come fa l’acqua, a occupare lo spazio come fa l’aria. Insomma, essere Festival” ci spiegano gli organizzatori .

Occhi puntati sugli ospiti internazionali The Pains of Being Pure at Heart e Alice Phoebe Lou, alle reunion attesissime di Offlaga Disco Pax e Il Teatro degli Orrori, su cantautori e cantautrici come Giorgio Poi, Joan Thiele, Emma Nolde e Diodato, sull’afrobeat psichedelico de Il Mago del Gelato. E su Pop X, protagonista con il suo Frei Körper Kultur, un carosello sonoro affidato a Davide Panizza per i suoi 20 anni di carriera che accende la Utravel Arena fin dal pomeriggio.

Spazio anche ai ritorni e alle nuove promesse: Grandi Raga, Baseball Gregg, Vanarin, Belize, Fitness Forever, Studio Murena e Casino Royale (con Clap! Clap!). La sera si balla: cmqmartina accende il pomeriggio, Dov’è Liana trasformano l’Idroscalo in un lungomare palermitano, OkGiorgio chiude con un live pronto a far ballare tutti. Tra gli special guest a sorpresa: Sangiovanni, Shablo con ospiti e Golden Years pronto a presentare il nuovo album.

Domenica si chiude con una festa gratuita al Parco Ravizza. Per la prima volta, il MI AMI lascia l’Idroscalo per chiudere in città, in collaborazione con APE. Una giornata aperta a tutte e tutti. Si parte alle 14 con la selezione di Classical Hooligans, il progetto di Shari DeLorian. Dopo il warm up di Not Yet e APE Sound System, i live: Thisgelo, rapper varesino di origine senegalese che rappa in lumbard, Fresh Mula, Sidy, Martini Police e Gioia Lucia con il suo nuovo album. Nel tardo pomeriggio arrivano Vale LP & Lil Jolie. Al tramonto, Faccianuvola presenta per la prima volta dal vivo “Il dolce ricordo della nostra disperata gioventù”. Poi Ceri Wax con l’anteprima del suo nuovo progetto OndaTonda. Finale in consolle con un ospite segreto.

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