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Harvard, da Singapore al Canada, tutti i leader politici transitati dall’ateneo nel mirino di Trump

Non solo alcuni Presidenti degli Stati Uniti, ma molti leader della politica internazionale si sono laureati o hanno preso un master nell'Ateneo
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Dalla stretta ai finanziamenti statali alle ingerenze governative sulle pratiche di ammissione e assunzione all’Università. Le misure adottate dall’amministrazione Trump contro l’Ateneo di Harvard, fondato nel 1636, continuano ad aumentare l’escalation dopo che, di recente, è stato annunciato il divieto a studenti internazionali di continuare a frequentare la prestigiosa Università.

La revoca della certificazione del programma per studenti e visitatori stranieri presso quello che il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha definito “an unsafe campus environment” (“un ambiente accademico insicuro”) decisa ieri, 22 maggio, prevede che l’Università smetta di accogliere stranieri e che i quasi 7 mila già iscritti si trasferiscano altrove. Pena la perdita dello status di soggiorno, fino all’espulsione forzata.

Una decisione, ha sottolineato Bloomberg, che getta letteralmente nel limbo migliaia di studenti, alcuni dei quali magari già proiettati verso una carica politica post lauream. Sì perché dall’ateneo di Harvard, uno dei più prestigiosi al mondo, sono transitate diversi dei leader politici attualmente in carica in vari paesi del mondo.

I politici transitati da Harvard – Nella nutrita lista c’è innanzitutto Mark Carney, primo ministro del Canada eletto lo scorso aprile.. Carney era già stato a capo sia della Banca centrale del Canada, durante la crisi finanziaria del 2008, sia della Bank of England, durante la Brexit. Il premier canadese si è laureato in economia ad Harvard nel 1988 per poi completare la sua formazione ad Oxford, in Gran Bretagna.

Anche Daniel Noboa, presidente dell’Ecuador, ha studiato in vari atenei statunitensi per poi approdare alla Harvard Kennedy School, prendendo un master in amministrazione pubblica nel 2020.Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, è stato allievo ad Harvard in studi sociali, per poi specializzarsi a Stanford, in California, in relazioni internazionali.

Lawrence Wong, primo ministro di Singapore ha conesguito un master in amministrazione pubblica alla Harvard Kennedy School, nel 2004, mentre Lai Ching-te, presidente taiwanese ed ex nefrologo un master in salute pubblica nel 2003.

Anche il capo di governo della Mongolia, Oyun-Erdene Luvsannamsrai, ha un master in amministrazione pubblica ottenuto alla Harvard Kennedy School nel nel 2015. Il presidente del Botswana, Duma Boko, ha conseguito un master in legge nel 1995 mentre Maia Sandu, presidente della Moldova un master in politica pubblica nel 2010.

Innumerevoli i leader statunitensi che hanno studiato nell’università vicino a Boston. Otto presidenti statunitensi, il più recente dei quali è Barack Obama. Ad Harvard ha studiato anche la moglie ex first lady Michelle (entrambi laureati in giurisprudenza). Tra gli altri presidenti Usa John Fitzgerald Kennedy, 35° Presidente dal 1961 fino al suo assassinio avvenuto nel 1963; George W. Bush, 43° presidente statunitense, A monte di tutto, il secondo Presidente Usa, John Adams che prese una laurea in legge nell’Ateneo nel 1755. Qui ha studiato anche Henry Kissinger, altra figura di primo piano della politica internazionale. Non si contano i premi Nobel (161) e i vincitori del premio Pulitzer (132).

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