Meghan Markle, che ha sempre contestato la tossicità dei social media, doveva essere preparata ai rischi legati al suo ritorno sulle piattaforme on line usate per promuovere il suo brand “As Ever”, perchè ogni post porta una sorpresa e solleva una polemica. L’ultima è arrivata insieme ai biscotti preparati da una fan secondo la ricetta di Meghan. Ora, l’ammiratrice delle doti culinarie della ex attrice, che adesso è una Sussex, ha tutto il diritto di fotografare i suoi biscottini al burro da gustare insieme al te come e dove vuole, ma se Meghan riposta l’immagine si deve assumere la responsabilità di ciò che contiene.
Soprattutto se ci va di mezzo Lady Diana. Sì, perchè, l’ammiratrice ha lodato il risultato ottenuto scrivendo “ho fatto i biscotti al burro seguendo la ricetta di @Aseverofficial. Sono così buoni con una tazza di te”, ma nella foto ha immortalato i dolcetti insieme ad un vaso di fiori, una teiera bianca ed una scatola di latta che contiene bustine di tè della marca New English Tea (che costano circa 9 euro) raffigurante l’immagine di Lady Diana. Tutto molto British, tutto troppo lontano dalle scelte di vita di chi ha lasciato il paese del re (e della compianta principessa del Galles morta tragicamente a Parigi nel 1997) per andarsene sulle coste della California, dall’altra parte del mondo. I commenti al veleno innescati da questa scelta di Meghan non si sono fatti attendere accusandola di “mostrare una certa anglofilia” dopo aver lasciato il Regno Unito, sbattendo la porta, nel 2020. Una ipocrisia, insomma, secondo i più critici che hanno inondato i social di critiche e giudizi impietosi verso chi sfrutterebbe le abitudini e lo stile di un paese che ha lasciato non consensualmente e non senza rancori.

Di più, nessuno in America direbbe “a spot of tea”, un linguaggio gergale molto britannico per indicare una tazza di tea associata ad un momento di relax, “Nessuno lo direbbe – ha contestato un utente – deve aver guardato troppo Mary Poppins”. Infine, la parte più discussa di tutte riguarda l’uso dell’immagine di Lady Diana ritratta sulla scatola di latta posta accanto al piatto di biscotti. Tra i tanti post dei fan ripostati per mostrare il successo delle sue ricette e del suo brand, quello con Lady D non è stato proprio digerito. L’accusa è quella di voler sfruttare l’immagine di colei che fu ribattezzata “la principessa del popolo” per fare successo e vendere i suoi prodotti, o più banalmente continuare a far parlare di sé, indipendentemente dal valore di ciò che produce e mette sul mercato.
Non è la prima volta che Meghan cerca un aggancio sulla madre di suo marito Harry, che ha fatto della sua vita il luogo dove vendicarla. Harry combatte (e perde in tribunale) contro il governo inglese per avere la scorta finanziata dal pubblico che fu negata a sua madre e che a suo giudizio le costò la vita nell’incidente a Parigi e Meghan veste abiti indossa gioielli che ricordano quelli della suocera. Particolarmente discussa fu la scelta di indossare la felpa viola della Northwestern che Diana indossava in una foto scattata nel 1996.
Lui continua le missioni per l’Africa, salvo poi venire travolto in scandali e accuse mentre lei, giocando a fare perennemente la vittima, si rivende come la “dea del focolare” proponendo di sé l’immagine della moglie perfetta e della mamma amorevole per fare business e mantenere uno stile di vita ad alto impatto economico.
Una nota in chiusura, anche Kate Middleton, la vera principessa del Galles, spesso offre tributi a chi l’aveva preceduta; lo ha fatto ieri a Glasgow, al battesimo della Royal Navy HMS indossando un abito blu con le spalline più marcate e con dettagli in bianco ed un cappellino a falda larga bianco che richiamava, con eleganza contemporanea, un outfit di Lady D che negli anni ’80 e ’90 amava lo stile Navy per le sue uscite ufficiali. Per lei nessuna critica, ma l’apprezzamento generale dei sudditi di sua maestà.