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“Metto a nudo Fabio e Marracash, fino a scoprire che non possono più esistere separati. Chiudo così miei conflitti interiori”: Marracash futuristico negli stadi

Il tour partirà venerdì 6 giugno allo Stadio Comunale di Bibione. Ci sarà un corpo di ballo con otto ballerini, una band dal vivo e una serie di performer con 5 imponenti robot alti dai tre ai sei metri sullo sfondo

di Andrea Conti
“Metto a nudo Fabio e Marracash, fino a scoprire che non possono più esistere separati. Chiudo così miei conflitti interiori”: Marracash futuristico negli stadi

Nel giorno del suo 46esimo compleanno, festeggiato proprio oggi 22 maggio, Marracash ha presentato in anteprima alla stampa milanese il nuovo show Marra Stadi25. Lo show di oltre due ore, suddiviso in sei capitoli, si sviluppa con al centro della scena il conflitto tra Fabio, l’uomo, e Marracash, l’artista, raccontato attraverso il repertorio. Durante lo show, Fabio e Marracash scopriranno la loro connessione, rivelata attraverso l’intensità delle performance dei brani della Trilogia: “Persona” (2019), “Noi, Loro, Gli Altri” (2021) ed “È Finita La Pace” (2024).

Imponenti robot dai tre ai sei metri sul palco – “Sarà uno spettacolo importante per la mia carriera ma anche per mettere un punto a un discorso su identità e sui conflitti interiori nella crescita di un uomo, nel senso di essere umano”, ha dichiarato l’artista. La produzione dello show, creata dal team tutto italiano di Ombra (studio di Londra) con la direzione artistica di Lorenzo De Pascalis, segnerà un’evoluzione rispetto all’ultimo evento Marrageddon. Ci sarà un corpo di ballo con otto ballerini, una band dal vivo e una serie di performer e personaggi scenici che si alterneranno sul palco, mentre sullo sfondo domineranno 5 imponenti robot alti dai tre ai sei metri, per un impatto visivo e narrativo totale. Sul palco la voce di Matilda De Angelis, in un ruolo d’eccezione, in un dialogo costante con Marracash.

“Eviteremo l’effetto Festivalbar con tutta la scena” – “Abbiamo una grandissima band, sul palco succederanno cose – ha continuato il rapper – che sicuramente non vi aspettate, è un live più ‘famelico’ rispetto a Marrageddon perché abbiamo una scenografia con cinque ‘robottoni’ immensi. Penso che sia anche forse una delle prime volte che vengono usati per una attività di un live che racconta in sei capitoli le attività di Marra e di Fabio. È un live, tra l’altro, che vuole differenziarsi dagli altri, anche nel fatto di non avere pressoché ospiti, se non in rarissimi casi, se non un ospite fisso che è Madame, che avrà un ruolo nella narrazione, quindi interpreterà un personaggio. E per il resto eviteremo insomma il Festivalbar, con sopra ogni volta tutta la scena rap, non è quel tipo di live, anche l’interazione con il pubblico sarà particolare nello sviluppo della storia, se così si può dire”.

“Un live e un disco da professionisti non si fa in 10 minuti” – Non credo a quelli che dicono di fare le prove dei loro concerti in due e tre giorni. Qualsiasi professionista che fa questo mestiere ad alti livelli, in qualsiasi genere, in qualsiasi parte del mondo non è vero che scrive una cosa in dieci minuti, nessuno scrive una cazzata in dieci minuti. Cioè ci devi lavorare tanto se vuoi ottenere delle cose. Lo stesso vale per i concerti, noi pensiamo a questo live da mesi, proviamo questo live settimane, cioè come fa chiunque, come fa Cesare Cremonini, come fa Vasco Rossi… Quindi secondo me questa retorica del rap “easy” che si fa così un po’ con la mano sinistra, in cinque minuti, figlia di una magia calata dall’alto, lascio un po’ il tempo che trova ed è un grosso limite anche per molti artisti.

Il tour partirà venerdì 6 giugno allo Stadio Comunale di Bibione (VE), per proseguire martedì 10 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno allo Stadio Olimpico Grande di Torino, mercoledì 25 giugno – data che ha registrato il sold out – e giovedì 26 giugno allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno allo Stadio Olimpico di Roma e si concluderà sabato 5 luglio allo Stadio San Filippo di Messina.

Due capitoli discografici fondamentali della carriera di Marracash, “King del Rap” (2011) e “Status” (2015), tornano in una nuova edizione rimasterizzata il 4 luglio. “Status” è stato lavorato con il supporto di Marz e la supervisione diretta di Marracash e “King del Rap” da Marz, Deleterio e Marracash.

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