Il mondo FQ

Otranto, anziano spara alla moglie e poi si suicida. La donna è ricoverata in gravissime condizioni

Erano entrambi malati. Lui ha lasciato un biglietto: "Sono stanco di vivere"
Commenti

Un uomo di 85 anni, Aldo Brigante, ha sparato un colpo di pistola alla testa della moglie 82enne mentre era a letto e poi si è suicidato. È successo ad Otranto (Lecce). Lei è in condizioni disperate all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, nel reparto di Rianimazione. Entrambi erano affetti da gravi patologie: a lei, da quanto emerso, era da poco stato diagnosticato un grave problema al pancreas ma pare non volesse curarsi. Lui, paziente oncologico, si sarebbe dovuto sottoporre nei prossimi giorni a un delicato intervento chirurgico.

A dare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa e alcuni parenti che, sentiti spari e urla, hanno trovato l’uomo morto e la moglie agonizzante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie, il medico legale e la pm della Procura della Repubblica di Lecce Donatina Buffelli, che sta coordinando l’attività investigativa. La pistola è stata sequestrata e la salma dell’85enne, conclusi gli accertamenti medici, è stata restituita ai familiari.

A quanto emerso dalle testimonianze di vicini e familiari, la coppia stava vivendo un periodo di tensione dovuta alle reciproche condizioni di salute. L’uomo aveva lasciato scritto un messaggio, trovato dagli investigatori: “Sono stanco di vivere“. Brigante, a quanto si apprende, diceva spesso a chi lo conosceva: “Se muoio, la Teresina me la porto con me”.

Brigante aveva lavorato per anni in Svizzera prima di tornare in Salento per essere impiegato in una ditta di pulizie fino alla pensione.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione