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Conceiçao non stringe la mano a Calabria durante la premiazione della Coppa Italia vinta dal Bologna

Tra l'allenatore rossonero e il giocatore del Bologna c'erano stati diversi attriti, culminati con una rissa sfiorata al termine del match tra Milan e Parma dello scorso gennaio
Conceiçao non stringe la mano a Calabria durante la premiazione della Coppa Italia vinta dal Bologna
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Che Sergio Conceiçao e Davide Calabria non avessero un rapporto idilliaco è risaputo. Il pensiero va subito a quanto successe in campo a San Siro lo scorso 26 gennaio al termine del match vinto 3-2 in rimonta dal Milan contro il Parma, quando il tecnico ex Porto e il terzino destro sfiorarono la rissa proprio davanti alle telecamere. E fu così che, nel mercato di gennaio, l’ex capitano del Milan venne ceduto al Bologna. Il mancato saluto dell’allenatore rossonero al suo ex calciatore al termine della finale di Coppa Italia vinta dai rossoblù sui milanesi è un’ulteriore conferma di come tra i due ci siano ancora delle scorie relative a quel brutto episodio.

Ieri sera, 14 maggio, Calabria ha vinto il suo secondo trofeo stagionale: dopo aver conquistato la Supercoppa italiana con la maglia del Milan battendo in finale l’Inter il 6 gennaio in Arabia Saudita, è arrivata anche la Coppa Italia che il suo Bologna non vinceva da ben 51 anni. Il terzino ha raggiunto l’obiettivo che era quello del suo vecchio club: vincere due trofei in un anno. Durante la cerimonia di premiazione, dopo aver salutato tutti gli altri calciatori rossoblù, Sergio Conceiçao è stato ripreso dalle telecamere di Mediaset mentre, quando era giunto il momento di salutare anche Davide Calabria, tira dritto. L’ex calciatore del Milan stava abbracciando Maignan, quando il tecnico portoghese gli è sfilato davanti. A quel punto, Calabria gli ha dato una pacca sulla spalla, ma l’allenatore rossonero non l’ha nemmeno guardato in faccia limitandosi a sussurrare quello che, dal labiale, sembra essere un tiepido: “Complimenti”. Sicuramente non un gesto elegante da parte del tecnico del Milan, ma va anche detto che solo cinque giorni prima i due si erano abbracciati dopo l’anticipo della 36esima giornata di Serie A vinto 3-1 dai rossoneri contro gli emiliani. Forse allora è stata solo l’enorme delusione ad aver spinto Conceiçao a comportarsi così, ma resta il fatto che il mancato saluto all’avversario è un gesto che contravviene ai principi fondanti dello sport.

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