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Germania, maxi-blitz contro il gruppo “Cittadini del Reich”: arrestati 4 leader. “Avevano creato un contro-Stato”

Organizzazione di estrema destra, conta circa 6mila seguaci. Tra i fermati anche il fondatore Peter Fitzek, che nel 2012 proclamò il cosiddetto "Regno di Germania" nella città di Wittenberg
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Il governo di Berlino ha messo al bando il più grande gruppo di “Cittadini del Reich“, organizzazione di estrema destra che si autodefinisce “Regno di Germania” e cerca di minare l’ordine democratico del Paese. Dalle prime ore di questa mattina centinaia di agenti delle forze di sicurezza hanno perquisito le proprietà dell’associazione e le case dei membri di spicco del gruppo in sette lander tedeschi: Baden-Württemberg, Bassa Sassonia, Nord Reno-Vestfalia, Renania-Palatinato, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia.

La polizia ha arrestato quattro leader del gruppo, tra cui il suo fondatore Peter Fitzek, ex insegnante di karate autoproclamatosi re che nel 2012 proclamò il cosiddetto “Regno di Germania” nella città orientale di Wittenberg, comune tra Berlino e Lipsia. I quattro, di età compresa tra i 37 e i 59 anni, sono stati arrestati questa mattina nell’ambito di una operazione più ampia finalizzata alla repressione del movimento estremista “Cittadini del Reich’, di cui il ‘Regno di Germania” è una fazione. I sospettati compariranno davanti a un giudice istruttore presso la Corte Federale di Giustizia di Karlsruhe oggi e domani. Due di loro sono stati fermati in Sassonia, uno nel Brandeburgo e un altro nella Renania-Palatinato. La Procura ha reso noto che è stata eseguita una perquisizione presso l’abitazione di un altro sospettato nel cantone di Soletta, in Svizzera. Le piattaforme online del gruppo saranno bloccate, hanno fatto sapere gli inquirenti, e i suoi beni saranno confiscati per garantire che nessuna ulteriore risorsa finanziaria possa essere utilizzata per scopi estremistici.

Il gruppo conta circa 6mila seguaci, ha riferito il ministero dell’Interno, e i suoi membri “hanno creato un ‘contro-Stato‘ nel nostro Paese e hanno costruito strutture criminali ed economiche“, ha dichiarato il ministro Alexander Dobrindt, aggiungendo che l’organizzazione ha sostenuto la sua presunta pretesa di potere con narrazioni cospirative antisemite, un comportamento che il Paese non può tollerare. “Agiremo con decisione contro coloro che attaccano il nostro libero ordine democratico“, ha aggiunto. Il cosiddetto movimento dei “cittadini del Reich” o Reichsbürger non riconosce la Germania come Stato. Molti di loro sostengono che il Reich tedesco storico esista ancora e ignorano le strutture democratiche e costituzionali del Paese, come il Parlamento, le leggi o i tribunali. Si rifiutano inoltre di pagare le tasse, i contributi previdenziali e le multe.

Non è la prima volta che la Germania interviene contro il movimento “Reichsbürger”. Nel 2023, la polizia ha perquisito le case di circa 20 persone nell’ambito di indagini sulla scena di estrema destra dei Reich Citizens, i cui aderenti presentavano affinità con i seguaci del movimento QAnon negli Stati Uniti.

Secondo il rapporto annuale del Bundesamt fuer Verfassungsschutz (Bfv, l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, i servizi segreti interni tedeschi) pubblicato nel giugno 2024, “nel settore dell’estremismo di destra, il potenziale” in Germania a livello di “persone è ulteriormente aumentato e si attesta a 40.600“, dopo che nel 2022 era stimato in 38.800. Anche la percentuale di estremisti di destra orientati alla violenza è aumentata ancora”, raggiungendo il numero di 14.500 individui quando nel 2022b erano 14.000. “Inoltre, nel 2023, il potenziale di persone appartenenti ai gruppi dei “Reichsbürger” e dei “Selbstverwalter” è nuovamente aumentato di 2.000 unità, arrivando a un totale di 25.000. Il potenziale di persone orientate alla violenza rimane intorno al 10%, cioè 2.500 persone (2022: 2.300). Persiste la pericolosità derivante dalla familiarità con le armi che hanno “molti componenti di questo ambiente”.

Cos’è l’associazione “Königreich Deutschland”. Il ministero dell’Interno ha dichiarato illegale l’associazione “Königreich Deutschland” o KRD perché “i suoi obiettivi e le sue attività sono contrari al diritto penale e all’ordinamento costituzionale”, ha spiegato il ministero dell’Interno. Fondata nel 2012 da Fitzek, la “Königreich Deutschland” ha sede nella Germania orientale, vicino a Wittenberg. Il “Regno di Germania” è in “espansione” da anni, ha spiegato il ministero degli Interni. “Queste persone vogliono avvalorare le tesi di una loro presunta sovranità con teorie di cospirazioni antisemite“, il che è “intollerabile in uno Stato governato dallo stato di diritto”, ha aggiunto.

Il “Regno di Germania” persegue inoltre scopi lucrativi e da anni conduce attività bancarie e assicurative illegali attraverso le sue sottostrutture. Definiti dal ministero “estremisti pericolosi”, i “Königreich Deutschland” fanno parte del variegato movimento dei “Reichsbürger” (“cittadini del Reich”), che riunisce diversi gruppi di teorici della cospirazione ed estremisti di destra che non riconoscono l’autorità dello Stato né la legittimità delle istituzioni. Molti credono nella continuazione del Reich tedesco precedente la Prima guerra mondiale, sotto forma di monarchia. Diversi gruppi di simpatizzanti hanno decretato la creazione di propri mini-stati.

Il caso più eclatante, legato ai “Cittadini del Reich”, è scoppiato nel dicembre 2022. Le autorità hanno smantellato allora un gruppo armato che si era posto l’obiettivo di rovesciare le istituzioni democratiche del Paese. Tra loro c’erano un principe, Enrico XIII, ex soldati d’élite e un ex parlamentare di estrema destra, attualmente sotto processo. Un altro gruppo ha fatto notizia per aver pianificato il rapimento del ministro della Salute Karl Lauterbach per protestare contro le restrizioni dovute alla pandemia.

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