Più di 75 costumi da bagno per bambini, immagini e chat di abusi sessuali su minori, sostanze chimiche e pistole. Questo è ciò che la polizia tedesca ha trovato in un covo abbandonato di proprietà di Christian Brueckner, il presunto assassino di Madeleine McCann. Lo rivela un’inchiesta esclusiva del tabloid inglese The Sun andata in onda ieri sera su Channel 4.
La polizia ha scoperto un agghiacciante nascondiglio di oggetti per bambini e immagini di abusi sessuali appartenenti a Brueckner. Secondo diversi dettagli rinvenuti nel nascondiglio gli inquirenti riterrebbero che ci sono prove che suggeriscono la possibilità che Madeleine non sia più viva. Nel covo abbandonato dello stupratore pedofilo sono stati trovati vestiti e giocattoli per bambini, oltre a maschere macabre, sostanze chimiche e pistole. C’era anche un hard disk con delle foto che gli investigatori tedeschi continuano a tenere segrete e si ritiene che ciò indichi il motivo per il quale la piccola McCann sia morta.
Gran parte delle prove appena scoperte sono state rinvenute per caso in una fabbrica in disuso a Neuwegersleben, nella Germania Centrale, che Brueckner aveva acquistato per 20mila sterline nel 2008, un anno dopo la scomparsa di Madeleine. Tra gli oggetti ritrovati ci sono chiavette USB; due schede di memoria per pc; racconti scritti da Brueckner che dimostrano la sua ossessione per il rapimento dei bambini – in uno avrebbe scritto di aver drogato una mamma e sua figlia fuori da una scuola materna e di aver abusato di una bambina bionda di quattro anni -; registrazioni di chat su Skype con altri pedofili e immagini di abusi su minori.
nfine, sempre nel covo c’erano più di 75 costumi da bagno per bambini, giocattoli e piccole biciclette, tre armi da fuoco e munizioni provenienti dal mercato nero. Il Sun ha chiesto un commento sui ritrovamenti agli avvocati di Brueckner che però hanno deciso di non rispondere.
