“Ho perdonato Nancy Brilli per il tradimento col mio ex marito ma non dimentico”. Elena Sofia Ricci concede poche interviste ma ogni volta che parla fa clamore. Perché non dice mai cose banali e perché, pur non amando molto raccontare cose del suo privato, si apre e regala sempre qualche chicca inaspettata. Così, alla vigilia della cerimonia dei David di Donatello, che condurrà il 7 maggio in diretta su Rai1 in coppia con Mika, ha concesso un’intervista al Corriere della Sera in cui parla del suo momento d’oro lavorativo e anche della sua vita sentimentale. Compresa la fine della storia con il suo primo ex marito, il regista e doppiatore Luca Damiani, che proprio mentre era in crisi con lei ebbe una storia con Nancy Brilli. Un triangolo non voluto di cui la Ricci parlò lo scorso anno anche a Belve, spiegando perché la ferì di quella situazione: “Una cosa mi ha fatto male: è che lei tutte le sere veniva a cena con me a piangere sulla mia spalla perché era in crisi con il suo fidanzato. Ha fatto tutto questo teatro e poi buonanotte ed è andata col mio marito”.
Sono passati parecchi anni da quella vicenda, lei e la Brilli hanno chiarito ma non sono mai diventate amiche, come ribadisce oggi nell’intervista al Corriere: “Intanto lei piangeva sulla mia spalla. Poi mi ha chiesto scusa, eravamo giovani, di errori ne facciamo tutti. Certo perdonare è più facile che dimenticare”, chiosa con una risposta che dice tutto. Oggi invece è single e non cerca l’amore: “La mia vita è stata movimentata, sono una donna appassionata. Ora sono in una fase in cui mi basto, ho bisogno di essere sola e di pensare a me”. Pensa a se e al lavoro, visto il periodo importante che sta vivendo. La nuova stagione della serie di Rai1 Teresa Battaglia è stata un successo, su Prime Video è appena uscito il sequel di Un altro piccolo favore in cui recita la parte di una suocera accanto a star come Blake Lively e tra pochi giorni debutterà alla conduzione dei David. Premio che per altro vinse come Miglior attrice protagonista interpretando Veronica Lario in Loro, il film di Paolo Sorrentino. “È stata la mia rivincita, il cinema non mi filava”, ammette.
Poi ricorda la scena di nudo integrale che Sorrentino le propose assicurandole che sul set ci sarebbero state due o tre persone al massimo. “Avevo 55 anni, senza più il fisico di una trentenne. Io poi sono vergognosa, pudica. Invece…erano cento, davanti a una vetrata. Un macchinista mi fece coraggio, daje Elena, sei sempre bella come il sole”, rivela. Infine, definisce quella scena un atto d’amore per il cinema di Sorrentino. “Aveva un significato profondo: il dolore di una donna che stava sfiorendo, le cose che in un matrimonio non vanno come si erano sognate. Veronica erano tutte le donne, e io mi rivedevo in scene dolorose della mia vita, della mia famiglia, la sofferenza psicologica dei miei nonni che litigavano, l’alcol che serpeggiava”.
