Musica

Concerto Primo Maggio, Leo Gassmann apre con “Bella Ciao”. L’omaggio a Papa Francesco: “La musica è uno strumento di pace”. Noemi e Ermal Meta citano “Pablo” di De Gregori per i morti sul lavoro – La scaletta

In piazza anche per Giorgia, Ghali, Elodie e Achille Lauro. Si celebra la Festa dei lavoratori con una maratona di musica sotto lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro"

di Andrea Conti
Concerto Primo Maggio, Leo Gassmann apre con “Bella Ciao”. L’omaggio a Papa Francesco: “La musica è uno strumento di pace”. Noemi e Ermal Meta citano “Pablo” di De Gregori per i morti sul lavoro – La scaletta

Dunque alle 15:15 in punto è Leo Gassmann ad aprire la lunga kermesse canora del Concerto del Primo Maggio, che si tiene in piazza San Giovanni in Laterano a Roma: “Una grande emozione. Una canzone molto importante, molto significativa che ci ricorda che 80 anni fa siamo stati liberati da un’oppressione violenta che non ci permetteva di vivere in un Paese libero e democratico. È stata un lotta che è partita dai giovani, da ragazzi e ragazze che hanno voluto uscire da quel momento buio e quindi sono felice di cantarla anche per loro. È una grande responsabilità, storicamente parlando e è un bellissimo momento”. Il cantautore ha lanciato lo scorso aprile il nuovo singolo “E poi sei arrivata tu“.

L’omaggio a Papa Francesco – Si celebra così la Festa dei lavoratori con una maratona di musica, impegno e spettacolo sotto lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”. Presentano Noemi, Ermal Meta (“chi va a lavorare deve avere la certezza di tornare a casa, la missione per cui ci battiamo questa è proprio questa”) e BigMama ai quali si affianca per una serie di incursioni il professore star dei social Vincenzo Schettini. È stato mostrato anche un breve estratto del messaggio di Papa Francesco, mostrato durante l’ultimo Festival di Sanremo: “La musica è strumento di pace”.

“Pablo” di Gregori per la sicurezza sul lavoro – In una giornata come questa Ermal Meta e Noemi, non a caso, citano la canzone “Pablo” di Francesco De Gregori del 1975. La storia di Pablo, che “tradisce la moglie con le donne ed il vino e la Svizzera verde”, cade da un’impalcatura e muore. E via al cordoglio dei colleghi: “Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo”. Entrambi sottolineano il tema sulla sicurezza sul lavoro. La storia di Pablo, aggiungono gli artisti, “ci ricorda che la sicurezza sul lavoro è ancora drammaticamente attuale”. Il lavoro sicuro “dovrebbe essere un diritto ma purtroppo ancora non è così”.

Il racconto delle vittime sul lavoro – Momento di grande commozione con Noemi, Ermal Meta e BigMama, che hanno ricordato le morti sul lavoro, partendo dai numeri: 249 persone che hanno perso la vita dal 2023, 338 fino al 13 aprile di quest’anno. “Tre persone escono di casa ogni giorno e non torneranno più a casa”, ha detto Ermal Meta. Poi sono state citate le storie di tre lavoratori rimasti uccisi sul posto del lavoro ed è stata trasmessa una nuova clip di Papa Francesco, nel quale il Pontefice parlava di questa piaga: “La sicurezza sul lavoro è come l’aria che respiriamo, ci accorgiamo della sua importanza solo quando viene tragicamente a mancare ed è sempre troppo tardi. Siamo essere umani e non macchinari, persone uniche e non pezzi di ricambio”.

Complice la bellissima giornata, sono in tantissimi ad aver raggiunto la piazza – si conta di tagliare il traguardo delle 500mila presenze – e sicuramente sul palco Giorgia farà cantare tutti con un medley dei sui successi fino alla sanremese “La cura per me”, Ghali manderà un messaggio di pace, mentre Lucio Corsi dopo il tour nei club riscalda già i motori per Eurovision Song Contest 2025 al via il 13 maggio, ma c’è anche Achille Lauro primo in classifica Album Fimi con “Comuni Mortali”, mentre Elodie presenterà il nuovo disco, in uscita venerdì, “Mi ami mi odi”. A vincere il contest dedicato ai nuovi talenti 1MNEXT è stata Dinìche.

Come e dove seguire l’evento musicale – Il Concertone è come sempre a libero accesso e sarà trasmesso in diretta dalle 15:15 su Rai 3 e Rai Radio2 e in onda su RaiPlay e Rai Italia.

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