Jannik Sinner su Rai 1: intervista esclusiva oggi dopo il Tg1. Cresce l’attesa per il rientro
Jannik Sinner, il tennista numero uno al mondo, è pronto per tornare a gareggiare dopo aver scontato la sospensione di 3 mesi rimediata in seguito al caso Clostebol. Lo farà a casa sua, agli Internazionali d’Italia in programma dal 7 al 18 maggio a Roma. A pochi giorni dal suo atteso rientro, Sinner ha concesso un’intervista esclusiva al direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, che andrà in onda questa sera di martedì 29 aprile, alle ore 20:30 su Rai 1.
“Come mi sono sentito io in campo non era come un giocatore si dovrebbe sentire. Noi ci alleniamo tanto per poi divertirci quando giochiamo una bella partita. Questo divertimento, giorno dopo giorno, è andato un po’ via perché ho pensato ad altre cose“, ha ammesso Sinner in un estratto dell’intervista riguardante le ricadute psicologiche del caso Clostebol.
C’è grande interesse per ascoltare il resto delle parole dell’altoatesino che dopo aver vissuto un periodo particolare, forzatamente lontano dai campi da tennis, vede ora la luce in fondo al tunnel. La clip promozionale dell’intervista dal titolo “Gioco, partita, incontro con Sinner”, risalta le caratteristiche primarie del fuoriclasse azzurro: “Talento straordinario, disciplina, umiltà”. Nonostante le diverse critiche ricevute da alcuni addetti ai lavori, atleti di altri sport o persino colleghi tennisti come Nick Kyrgios, Jannik Sinner continua a essere circondato dall’affetto dei suoi fan e da tutti coloro che non vedono l’ora di rivedere l’altoatesino dove si trova più a suo agio, sul campo da tennis.
In questo periodo di assenza obbligata, il numero uno al mondo si è allenato duramente provando anche a variare alcuni aspetti della sua routine come svelato dal suo preparatore atletico Marco Panichi. Ma Sinner ha avuto modo di dedicarsi anche a questioni extra campo. Lunedì è infatti arrivato l’annuncio che ufficializza la nascita della Jannik Sinner Foundation, un’organizzazione no-profit dedicata a supportare i bambini attraverso l’istruzione e lo sport, sia in Italia che nel mondo.