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Cosa fare a Pasquetta e nei ponti d’aprile? 15 esperienze da provare tra fioriture, capolavori d’arte, installazioni, danza e cacce all’uovo

Dalla full Immersion nelle fioriture di tulipani e azalee dei giardini botanici alla scoperta dei capolavori della pittura, dalle installazioni artistiche contemporanee alla plasticità del corpo in movimento, passando per la caccia al tesoro dell’uovo di Pasqua, ovviamente

Testo di Simona Griggio
2-Roma, Gallerie Nazionali Barberini Corsini: “Caravaggio 2025” - 2/15

2-Roma, Gallerie Nazionali Barberini Corsini: “Caravaggio 2025” - 2/15

Sono 24 i capolavori concessi in prestito da prestigiosi musei nazionali e internazionali, per far parte di uno dei più importanti e ambiziosi progetti espositivi su Caravaggio, a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi, Thomas Clement Salomon.

La mostra racconta la forza innovatrice dell’artista nel panorama del suo tempo, anche religioso e sociale. E l’impatto che ha avuto per il futuro. Capolavori riscoperti ed esposti per la prima volta in Italia, accanto a opere di collezioni private raramente visibili e altre, entrate nell’immaginario collettivo, vere e proprie pietre miliari della storia dell’arte. Fra queste il ritratto di Maffeo Barberini, recentemente svelato al pubblico, e l’Ecce Homoriscoperto a Madrid nel 2021, che torna in Italia dopo quattro secoli.

Riunendo alcuni dei dipinti più celebri, “Caravaggio 2025” propone una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale operata dal Maestro lombardo, esplorando, in un contesto senza precedenti, l’innovazione che introdusse nel panorama del suo tempo. L’esposizione è un’opportunità unica per riscoprire l’arte di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, in chiave nuova. Un percorso espositivo che integra scoperte, riflessioni critiche e un confronto ravvicinato tra i suoi capolavori: non solo un tributo al genio dell’artista, ma una vera occasione di indagine sulla profonda influenza che ha esercitato sull’arte coeva e successiva e sull’immaginario collettivo contemporaneo.

Nella sezione intitolata “Ingagliardire gli oscuri”, la mostra introduce la rara produzione ritrattistica di Caravaggio, che, come dimostrano le fonti archivistiche e le stampe, dovette essere molto vasta e stimata, anche se pochissime sono le testimonianze arrivate fino a noi.

Credit line: Icon Trust

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