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Cosa fare a Pasquetta e nei ponti d’aprile? 15 esperienze da provare tra fioriture, capolavori d’arte, installazioni, danza e cacce all’uovo

Dalla full Immersion nelle fioriture di tulipani e azalee dei giardini botanici alla scoperta dei capolavori della pittura, dalle installazioni artistiche contemporanee alla plasticità del corpo in movimento, passando per la caccia al tesoro dell’uovo di Pasqua, ovviamente

Testo di Simona Griggio
10-Lago di Como, Villa Carlotta: giardino botanico e Museo - 10/15

10-Lago di Como, Villa Carlotta: giardino botanico e Museo - 10/15

Una gita al Lago, per visitare sia il Museo sia il giardino botanico di Villa Carlotta in occasione dell’apertura ufficiale della sua Stagione primavera-estate, che regala negli oltre otto ettari di parco le magnifiche sfumature di colore che hanno contribuito a rendere la seicentesca dimora celebre in tutto il mondo.

Sono le fioriture delle camelie e, a seguire, di azalee, rododendri, rose e ortensie a trasformare la visita alla Villa in una scoperta di piante rare ed esotiche e alberi monumentali, dove il 21 aprile i più piccoli potranno cimentarsi in una caccia al tesoro con una mappa ai segreti del giardino tra enigmi, indovinelli e curiosità. Alla fine del percorso, in area educational, ogni bambino potrà realizzare e decorare il proprio cestino del cioccolato.

Fra le peculiarità più amate e fotografate ci sono i due tunnel degli agrumi che incorniciano la scalinata del giardino all’italiana, dove si può vivere l’esperienza sorprendente di passeggiare fra colori e profumi tipici del mediterraneo. O ancora la Valle delle Felci, trasformazione di una gola naturale in una scenografia esotica e maestosa, grazie alle grandi felci arboree originarie dell’Australia.

Il Museo di Villa Carlotta, comprende opere racquistate da Giovanni Battista Sommariva nei primi anni dell’800: una serie di capolavori dei maggiori artisti della sua epoca tra i quali Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen. Una parte degli oggetti d’arte di questa collezione è ancora presente nella villa di Tremezzo, come lo straordinario dipinto che raffigura l’Ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco Hayez del 1823. Al secondo piano si trovano i mobili, le stanze private e gli oggetti della principessa Carlotta, che a metà Ottocento ricevette in dono la Villa in occasione delle nozze con Giorgio II, duca di Sassonia-Meiningen.

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