Domenica e lunedì c’è chi si accorgerà di aver dimenticato qualcosa per il pranzo di Pasqua, chi potrebbe aver bisogno di comprare un pensierino da portare come ospite o, ancora, un panino per il pic nic last minute di Pasquetta. Parte così la caccia al supermercato aperto. Ma non tutte le insegne alzeranno la serranda: alcune resteranno chiuse in entrambe le giornate, altre apriranno solo lunedì, qualcuna garantirà orari ridotti.
Domenica 20 aprile quasi tutti i grandi nomi restano chiusi. Aldi, Esselunga, Bennet, Lidl e MD confermano lo stop festivo, mentre lunedì 21 riaprono con orari ridotti, generalmente tra le 8 e le 20. Carrefour spiega che “la maggior parte dei supermercati sarà chiusa il giorno di Pasqua”, ma assicura “numerose aperture a Pasquetta”, in particolare per gli Express cittadini. Anche Iper e Famila seguiranno lo stesso schema: chiusi domenica, operativi il lunedì, ma a orario festivo.
Conad, Coop, Crai e Despar lasciano ai singoli negozi la decisione. Alcuni resteranno chiusi, altri no. “Meglio consultare il sito ufficiale”, dicono da Conad, “perché ogni punto vendita può adottare un orario diverso”. Stessa indicazione da Despar: “Controllate sul nostro portale gli orari del negozio più vicino”. Coop prevede “alcune eccezioni anche la domenica” nei centri commerciali. Pam Panorama e Il Gigante promettono aperture selezionate, ma invitano a “verificare online per evitare sorprese”. Unes e U2 riapriranno solo a Pasquetta, “con orari festivi o leggermente ridotti”. Domenica quindi sarà quasi impossibile trovare un supermercato aperto, lunedì invece si potrà fare la spesa, ma solo in alcuni casi.
