Il “dottor Silicone” è stato di nuovo arrestato. A riportare la notizia è il Resto del Carlino. Il chirurgo estetico bolognese Stefano Stracciari era già stato sospeso mesi fa dalla professione per dodici mesi e sottoposto al divieto di dimora a Pianoro (Bologna) per aver riaperto illegalmente il suo studio sotto sequestro. Stracciari, riporta in data 8 aprile il quotidiano felsineo, “è stato arrestato dai carabinieri per aver violato nuovamente la misura cautelare”. Il Carlino spiega che il “dottor Silicone” risulta già indagato per “lesioni personali, utilizzo di farmaci non conformi e importazione di dispositivi medici contraffatti”.
Sono oramai decine le persone che hanno fatto causa a Stracciari negli anni. Sul Corriere di Bologna è riportata la testimonianza di una delle ultime vittime. Si tratta di un ragazzo modenese, tal Gianluca, che si è rivolto al medico nel 2023, per sistemare le rughe sul viso. Stracciari gli avrebbe proposto iniezioni di acido ialuronico. Il ragazzo ha accettato ma in pochi giorni il viso e in particolare gli zigomi gli si sono gonfiati come palloni. A quel punto avrebbe chiesto delucidazioni a Stracciari che prima gli avrebbe consigliato una crema, poi chiesto di pazientare, infine l’avrebbe cacciato in malo modo: “Stavo per partire per la Colombia, mi è venuto questo gonfiore fortissimo e sono anche andato in ospedale, dove mi hanno dato degli antibiotici, anche la parte superiore del viso vicino alla palpebra era gonfia, l’occhio era coperto. Ho dovuto rimandare il viaggio, in quelle condizioni, anche se Stracciari diceva che col caldo della Colombia sarei stato meglio. Ho provato a ricontattarlo e mi ha risposto scocciato, dicendo che non potevo sempre disturbarlo, e poi mi ha bloccato. Io ancora non so bene cosa mi abbia iniettato, se fosse davvero acido ialuronico o altro”, le parole di Gianluca che ha aggiunto di avere sofferto “per anni di depressione dopo questi problemi, senza contare quelli di salute”.
Secondo quanto riportato in un servizio delle Iene datato 9 marzo 2025 Stracciari userebbe olio di silicone invece dell’acido ialuronico, ma soprattutto userebbe prodotti e dispositivi medici scaduti. Nel servizio del programma di Italia 1 rintracciabile sul web sono presenti almeno una dozzina di testimonianze di donne che sono state “curate” da Stracciari e poi si sono ritrovate sfigurate. Addirittura una di queste signore di nome Mirella era stata “operata” al viso da Stracciari nel lontano 2007. Per averle riempito il viso di olio di silicone Stracciari era stato condannato in primo grado, ma poi assolto in appello. Mirella spiega con dolore nel servizio delle Iene che “continua a vedere ogni giorno la disperazione allo specchio con gli occhi miei e quelli degli altri”. Stracciari dovrà rispondere il 10 giugno prossimo in tribunale all’accusa di lesioni colpose, a seguito – come ricorda il Carlino – della denuncia presentata da una paziente che nel 2023 avrebbe subito gravi danni estetici dopo un’operazione.
Secondo la ricostruzione della Procura, le lesioni sarebbero state provocate da infiltrazioni di olio di silicone, una sostanza vietata in campo medico da oltre trent’anni. Infine nel servizio delle Iene viene usata una figurante, finta paziente, per dimostrare, appunto, che nonostante la sospensione dalla professione, il “dottor Silicone” ha continuato ad operare almeno fino ai primi di marzo del 2025, in questo caso proponendo addirittura uno sconto cash (100 euro invece di 150). Quando la trappola delle Iene è scattata e l’inviata del programma di Italia 1 è entrata nello studio, Stracciari ha cacciato via lei e la troupe con veemenza. L’ultima sequenza vede l’inviata chiedergli cosa risponde alle donne che lo hanno accusato di averle sfigurate. Stracciari risponde strisciando due mani sotto al mento, come dire “chissenefrega”.