Un’ora e mezza di silenzio digitale, faccia impassibile, mani ferme sul joystick: la spirale d’odio che coinvolge Elon Musk non accenna a placarsi. Ha provato a ignorare la pioggia di insulti che lo ha travolto durante una diretta streaming dal suo jet privato. Ma alla fine ha ceduto: ha chiuso tutto, interrompendo la trasmissione. L’episodio arriva dopo settimane di tensioni: atti vandalici contro auto Tesla, incendi dolosi alle concessionarie, critiche feroci sul suo nuovo ruolo nel “Doge”, il Dipartimento per l’efficienza governativa creato da Trump.
Durante la diretta, in cui Musk giocava a Path of Exile 2, la chat è insorta. Commenti taglienti e rabbia incontrollata: “Non hai veri amici e morirai da solo” scrivevano ripetutamente gli utenti. E ancora: “Hai rovinato il paese proprio come hai rovinato tutti i tuoi matrimoni”. Qualcuno ha tirato in ballo la figlia transgender del patron di X (ex Twitter): “Tua figlia ha ragione”, scrive un utente. Il riferimento è alla figlia Vivian Jenna Wilson, che di recente si è scagliata su Threads criticando il padre e condannando l’uso della fecondazione in vitro (FIV) con selezione del sesso: “Mio padre Elon Musk mi voleva maschio ed è per questo che ha usato la fecondazione in vitro a pagamento”.
Nessuna risposta da Musk, che ha continuato a giocare in silenzio come se nulla fosse. Poi, all’improvviso, la connessione si è interrotta, e il video si è fermato all’improvviso. Il motivo dietro tanto astio? Le ragioni sono molte: le posizioni ambigue su Trump, la gestione di X, i licenziamenti di massa, le provocazioni su temi sensibili. Il suo mantra sulla libertà d’espressione è stato spesso letto come un lasciapassare per l’odio.
