CiccioGamer89 o semplicemente CiccioGamer – nome d’arte di Mirko Alessandrini – è stato vittima di un furto. Al noto content creator, domenica 6 aprile, è stato rubato un prezioso mazzo di carte da collezione, nello stand allestito a Roma durante il Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games.
Il creator – appassionato di videogiochi e cucina – ha un proprio personale merchandising. Dalle uova di pasqua ai negozi online (e non solo) di carte: Pokémon, One Piece, Yu-Gi-Oh!, Magic. Ce n’è per tutti. E per intenderci: una sua mystery box può costare fino a 1.000 euro (ma ci sono anche prezzi più accessibili).
Domenica scorsa le sue preziose carte erano alla Fiera di Roma quando, all’improvviso, un 20enne è riuscito a rubarne un mazzo. Il suo valore? Ben 1.200 euro. Secondo la ricostruzione della polizia, il giovane ha sottratto il prezioso mazzo Pokémon della serie “Eclissi Cosmica”, allungando la mano oltre le transenne. È stato lo stesso CiccioGamer a inseguirlo.
Gli agenti del commissariato di San Paolo sono intervenuti tempestivamente e hanno arrestato il ventenne Natalino Diego C. con l’accusa di furto con destrezza. La convalida dell’arresto è avvenuta davanti al giudice monocratico della sesta sezione penale del tribunale di piazzale Clodio e al pubblico ministero, Mauro Masnaghetti. In rito abbreviato – scrive RomaToday – il giudice ha assolto il 20enne per speciale tenuità del fatto. Il creator, almeno pubblicamente, non ha commentato la vicenda.
Chi è CiccioGamer – Mirko Alessandrini, conosciuto online come CiccioGamer89 o semplicemente Ciccio, è un content creator, anche con un modesto seguito. Ha avviato la sua carriera su YouTube nel 2012 e attualmente il suo canale conta 3,7 milioni di iscritti. Su Instagram, invece, è seguito da 1,6 milioni di follower. Pubblica principalmente video di gameplay, ma offre anche contenuti legati alla cucina e al suo percorso di dimagrimento. Ha pubblicato un’autobiografia, un manuale su Fortnite, e libri di cucina. Dal 2018 è attivo anche su Twitch – piattaforma di streaming in diretta di proprietà di Amazon.com – e ha anche un buon seguito su TikTok, dove attualmente conta 1,3 milioni follower e ben 26 milioni di ‘mi piace’. Qualche anno fa il suo nome era apparso sui giornali in seguito ad alcuni presunti problemi con il fisco.
La Repubblica spiega che, “per chiarire la sua posizione Alessandrini si mise subito in contatto con la finanza, che dopo l’accertamento non avrebbe inflitto alcuna multa al gamer. A rivelarlo era stato lo stesso gamer nel corso di un’intervista al Corriere nel gennaio 2024 […] ‘Ho sofferto per le accuse e ho fornito tutta la documentazione per dimostrare che agito secondo le regole. Sto aspettando una risposta che spero sia positiva’”, le sue parole durante i giorni in cui scoppiava il cosiddetto ‘panino gate’. Lo youtuber, per promuovere la sua linea di burger, aveva organizzato un evento in un bar del quartiere Ostiense di Roma. Tuttavia, aveva preparato solo 400 burger, facendo infuriare gli oltre 1.500 fan affamati.
