Bimbi non vaccinati morti per morbillo in Texas, Kennedy costretto a dire: “Il miglior modo per prevenire è il vaccino”

“Il modo migliore per prevenire la diffusione del morbillo è il vaccino Mpr”. Il segretario alla Salute Robert Kennedy Jr. – che già a marzo aveva fatto dichiarazioni di riabilitazione dei vaccini innescando la rivolta dei no vax – ha fatto dichiarazioni inequivocabili dopo la seconda morte per morbillo in Texas di un bambino. Ma allo stesso tempo ha raccontato su ‘X’ di aver incontrato in Texas anche due dottori, da lui descritti come “guaritori straordinari che hanno curato circa 300 bambini mennoniti colpiti dal morbillo usando budesonide e claritromicina in aerosol”. Comunque il ministro si è astenuto dal raccomandare la vaccinazione ad ampio spettro in tutti gli Stati Uniti, consigliandola solo nelle regioni più colpite. Un’ambiguità che potrebbe costare cara ad altri bambini non ancora vaccinati visto che gli esperti e i funzionari sanitari locali prevedono che l’epidemia si protrarrà ancora per diversi mesi, se non addirittura per un anno. Se la malattia continuasse a diffondersi così gli Stati Uniti potrebbero perdere il loro status, ottenuto nel 2000, di Paese che ha battuto il morbillo.
I due bambini morti – Il Texas, governato dal repubblicano ultra trumpiano Greg Abbot, ha il maggior numero di casi segnalati. Dopo più di due mesi, si ritiene che l’epidemia del Texas occidentale si sia diffusa in New Mexico, Oklahoma e Kansas, con quasi 570 persone colpite. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato casi legati al Texas in Messico. Il numero di casi in Texas è aumentato di 81 unità tra il 28 marzo e il 4 aprile, e altre 16 persone sono state ricoverate in ospedale. A livello nazionale, gli Stati Uniti hanno più del doppio dei casi di morbillo registrati nel 2024.
Quello di Daisy Hildebrand, di 8 anni, è il terzi decesso negli Stati Uniti (oltre ai due in Texas, uno si è verificato in New Mexico). Come ha scritto lo stesso Kennedy Jr su ‘X’, 499 dei 642 casi confermati erano in Texas. Ed è proprio qui, nella contea di Gaines, che il segretario alla Salute si è presentato nelle scorse ore per portare “conforto” alle due famiglie in lutto per aver perso due figli a causa del morbillo. L’ultima è stata la piccola Daisy di cui si è svolto il funerale a cui ha partecipato lo stesso Kennedy. Prima di lei, a febbraio, era morta a causa del morbillo Kayley Fehr, 6 anni. Le vittime appartenevano ai mennoniti, una comunità cristiana anabattista che si ispira alla Bibbia come unica autorità.
Il messaggio su X – Kennedy ha raccontato su ‘X’ di aver incontrato in Texas anche due dottori, da lui descritti come “guaritori straordinari che hanno curato circa 300 bambini mennoniti colpiti dal morbillo usando budesonide e claritromicina in aerosol“. Stat News sottolinea però che si tratta di trattamenti “non ortodossi e non provati” contro il morbillo. Il ministro ha comunque sottolineato, tra le altre misure da lui adottate, l’impiego di un team del Cdc “per rafforzare la capacità di risposta locale e statale in diverse regioni del Texas, fornire alle farmacie e alle cliniche gestite dal Texas i vaccini Mpr necessari e altri medicinali e forniture mediche”.
Un vaccino sicuro – Il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia viene utilizzato in modo sicuro da oltre 60 anni ed è efficace al 97% contro il morbillo dopo due dosi. Il senatore repubblicano Bill Cassidy della Louisiana, medico specialista il cui voto ha contribuito alla conferma di Kennedy, ha chiesto un messaggio più forte da parte dei funzionari sanitari in un post su X . “Tutti dovrebbero essere vaccinati! Non esiste un trattamento per il morbillo. Non c’è alcun beneficio nell’ammalarsi di morbillo”.
La polemica – La disinformazione su come prevenire e curare il morbillo sta ostacolando una solida risposta di salute pubblica, comprese le affermazioni sugli integratori di vitamina A che sono stati spinti da Kennedy e dai sostenitori della medicina olistica. Una “pubblicità” avvenuta nonostante gli avvertimenti dei medici sul fatto che dovrebbero essere somministrati sotto l’ordine di un medico e che una quantità eccessiva può essere pericolosa.
L’abuso di vitamina A – I medici del Covenant Children’s Hospital di Lubbock – come riporta Associated Press – dove si è verificato il primo decesso per morbillo, affermano di aver trattato meno di 10 bambini per problemi al fegato dovuti alla tossicità della vitamina A, riscontrata durante le analisi di routine sui bambini non vaccinati affetti da morbillo. La dottoressa Lara Johnson, responsabile medico, ha dichiarato che i pazienti hanno fatto uso di vitamina A per curare e prevenire il virus. Il dottor Peter Marks, ex capo della Food and Drug Administration per i vaccini, ha dichiarato che la responsabilità della morte è di Kennedy e del suo staff. Marks è stato costretto a lasciare la FDA in seguito a disaccordi con Kennedy sulla sicurezza dei vaccini. “Questa è l’epitome di una morte assolutamente inutile”, ha detto Marks all’Associated Press in un’intervista di domenica. “Questi bambini dovrebbero essere vaccinati: è così che si evita di morire di morbillo”.
Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano