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Arrestato allenatore 30enne di pallavolo: è accusato di violenza sessuale su atlete 13enni

Secondo le indagini, ha indotto le giovani atlete a inviargli foto e video a sfondo erotico e ha abusato sessualmente di una di loro
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Un allenatore 30enne di pallavolo è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale aggravata, abuso di autorità, adescamento di minore e pornografia minorile. L’uomo, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, è accusato di aver adescato tre atlete giovanissime, tutte sotto i 14 anni, e abusato di una di loro. I fatti sarebbero avvenuti a Bologna, dove il tecnico allenava, mentre l’arresto è avvenuto in Sicilia, sua regione d’origine. L’uomo si trova ora ai domiciliari. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Bologna Centro sotto il coordinamento della pm Silvia Baldi, sono partite a febbraio dopo la denuncia della famiglia di una delle vittime.

A far scattare l’inchiesta è stato il ritrovamento di un bigliettino, in cui le ragazzine facevano riferimento a episodi di possibili abusi e violenze. Secondo gli investigatori, l’adescamento sarebbe iniziato a settembre, con l’avvio della stagione sportiva. L’analisi di centinaia di chat e conversazioni sui social ha permesso di ricostruire il rapporto tra l’allenatore e le tre minori. L’uomo avrebbe indotto le atlete a inviargli foto e video a sfondo erotico e avrebbe abusato sessualmente di una di loro, sia nella propria abitazione sia in quella della vittima, quando i genitori erano assenti. Inoltre, avrebbe chiesto alle giovani di cancellare le chat e inviare immagini “effimere”, destinate a sparire dopo la visualizzazione, nel tentativo di non lasciare tracce. Dopo che le prime testimonianze sono emerse, l’allenatore aveva deciso di tornare in Sicilia. Sull’isola l’uomo è stato arrestato.

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