L’ad di Volkswagen: aperti a contribuire al riarmo valutando la produzione di veicoli militari
Durante la Seconda guerra mondiale il gruppo ha prodotto mezzi militari per i nazisti. In seguito ha venduto il veicolo militare leggero Volkswagen Tipo 181 all'esercito della Germania Ovest e a clienti civili di Gran Bretagna e Usa
Volkswagen è disposta a fare la sua parte nella corsa europea al riarmo costruendo equipaggiamenti per l’esercito tedesco o facendo da consulente ad altri gruppi automobilistici su sviluppo e produzione di veicoli militari. Oliver Blume, ad della più grande casa automobilistica europea che ha chiuso il 2024 con utili calati da 17,8 a 12,4 miliardi, lo ha detto nel corso della conferenza annuale con i media a Wolfsburg. Non ci sono ancora state “discussioni concrete”, ha specificato, ma l’azienda è disposta a valutare l’opzione di tornare a produrre come veicoli armati. Come ha fatto durante la Seconda guerra mondiale per i nazisti e in seguito, con il Volkswagen Tipo 181, per l’esercito della Germania Ovest e per clienti civili di Gran Bretagna e Usa.
L’aumento della domanda nella prospettiva del riarmo europeo ha fatto esplodere il valore delle azioni delle aziende del settore della difesa. Nelle ultime settimane il gruppo Rheinmetall ha annunciato che sta studiando la riconversione di due fabbriche tedesche dedicate finora alla componentistica auto, che nel 2024 ha visto calare il fatturato, alla produzione di munizioni.
In Italia diversi quotidiani hanno diffuso indiscrezioni su un piano di Palazzo Chigi e dei ministeri di Economia, Imprese e Difesa per la conversione della filiera automobilistica alla produzione bellica.
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La Redazione
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il presidente del partito israeliano Unità Nazionale, Benny Gantz, definisce il licenziamento, da parte del premier Benjamin Netanyahu, del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, "un colpo diretto alla sicurezza dello Stato e allo smantellamento dell'unità nella società israeliana per ragioni politiche e personali".
Anche il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, condanna la decisione, dichiarando che se il Primo Ministro Netanyahu “avesse combattuto Hamas con la stessa determinazione con cui sta combattendo il capo dello Shin Bet, l'ufficio del Procuratore generale e il sistema giudiziario, l'olocausto del 7 ottobre sarebbe stato impedito”.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - La Russia ha ripetutamente affermato che non dovrebbero esserci “forze di peacekeeping” della Nato in Ucraina. E se l'Alleanza decidesse di aiutare Kiev in questo modo, significherebbe la guerra. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di averlo "informato che la prossima settimana presenterà una proposta al governo per porre fine al suo mandato".
In una dichiarazione successiva, Netanyahu ha spiegato: “In ogni momento, ma soprattutto durante una guerra esistenziale come quella che stiamo affrontando, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. "Ma sfortunatamente, la situazione è l'opposto: non ho questa fiducia. Nutro una sfiducia continua nel capo dello Shin Bet, una sfiducia che è solo cresciuta nel tempo".
(Adnkronos) - "Il nemico americano ha lanciato un'aggressione palese contro il nostro Paese nelle ultime ore con oltre 47 attacchi aerei", si legge nella dichiarazione. In risposta, "le Forze Armate hanno condotto un'operazione militare specifica prendendo di mira la portaerei americana USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra nel Mar Rosso settentrionale con 18 missili balistici e da crociera e un drone".
"Con l'aiuto di Allah Onnipotente", prosegue la dichiarazione, "le forze armate yemenite continueranno a imporre un blocco navale al nemico israeliano e a vietare alle sue navi di entrare nella zona di operazioni dichiarata finché gli aiuti e i beni di prima necessità non saranno consegnati alla Striscia di Gaza".
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno risposto ai bombardamenti americani sullo Yemen attaccando la USS Harry S. Truman nel Mar Rosso con missili balistici e un drone. Lo rivendica il portavoce del gruppo yemenita.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha aperto un'indagine sull'ex capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Nadav Argaman, dopo che venerdì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una denuncia.
Il premier israeliano ha accusato Argaman di ricatto e reati legati alla legge che riguarda lo Shin Bet, che proibisce ai dipendenti dell'organizzazione di divulgare informazioni ottenute nell'ambito del loro lavoro.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un abitante di Gaza, che stava "tentando di piazzare ordigni esplosivi" nei pressi del corridoio di Netzarim, è stato ucciso. Lo riferisce l'esercito israeliano.
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