Vittorio Cecchi Gori e l’ex moglie Rita Rusic, ospiti a “Domenica In”, hanno ripercorso i momenti più importanti del loro sodalizio lavorativo che ha fatto emergere alcuni talenti del nostro cinema. Come ad esempio, Leonardo Pieraccioni letteralmente esploso con il suo film “Il Ciclone”, campione di incassi del 1997.
“Il Ciclone è stato una cosa enorme, ha battuto tutti i record. – ha raccontato la Rusic a Mara Venier – All’epoca, nel 1997, aveva battuto tutti i record di incassi di tutti i tempi nel cinema italiano. Il 17 febbraio arriva il compleanno di Leonardo Pieraccioni”.
In quell’occasione la Rusic ha invitato l’ex marito a fargli un regalo: “‘Fagli un assegno di un miliardo’, ‘Sei sicura?’ mi rispose lui, ‘Sì’ ho ribadito io. Così Leonardo viene in ufficio, luci spente, grande sorpresa: gli diamo l’assegno pieno di zeri. Si era talmente emozionato, si è fatto mettere lo scotch sulla tasca dei pantaloni dove conservava l’assegno. Il giorno dopo è andato vestito così in banca per depositare l’assegno”.
Poi Cecchi Gori è intervenuto per specificare che non era un vero e proprio regalo quanto la somma che gli spettava di diritto “per la percentuale sugli incassi, il regalo era più o meno quello lì… Altrimenti sembra che…”.
In occasione del ventennale del film che si è celebrato nel 2016, Leonardo Pieraccioni ha ricordato con riconoscenza chi ha investito su di lui e sul suo film: “Senza Cecchi Gori, io non avrei debuttato così in grande stile. Nel Ciclone ho voluto raccontare nel dettaglio la provincia toscana che poi è l’80% dell’Italia”. La pellicola ha incassato oltre 75 miliardi di vecchie lire, un record assoluto, ed è tra i film più visti in Italia
