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Omicidio a Limena: anziano ucciso e nascosto in un armadio. Nella casa decine di boccette di profumo aperte. Caccia al suo coinquilino

Il cadavere dell'uomo è stato ritrovato chiuso in due sacchi neri, con segni di colpi alla testa e le caviglie legate con fascette di plastica
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Il cadavere di Franco Bernardo Bergamin, 80 anni, è stato trovato nel pomeriggio del 6 marzo all’interno di un armadio nella sua abitazione a Limena, in provincia di Padova. Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato chiuso in due sacchi neri dell’immondizia, con segni di colpi alla testa e le caviglie legate con fascette di plastica. Nella stanza sono state rinvenute diverse boccette di profumo aperte, probabilmente per coprire l’odore della decomposizione.

Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri, che stanno cercando un uomo di 45 anni, amico della vittima e principale sospettato dell’omicidio. Secondo le prime testimonianze, tra i due ci sarebbe stata una lite giorni prima della scomparsa dell’anziano. A lanciare l’allarme è stato il cognato di Bergamin, preoccupato dal lungo silenzio dell’uomo. Anche una vicina di casa aveva riferito di non vederlo da circa una settimana.

Sul posto è intervenuto il pubblico ministero di turno insieme al medico legale, il quale ha stabilito che la morte risalirebbe a circa dieci giorni fa. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e del sospettato, di cui si sono perse le tracce, per chiarire il movente e le circostanze dell’omicidio.

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