Un maiale gigante davanti a Montecitorio con scritto “Onorevoli, non potete più ignorarmi!”. Con quest’azione gli attivisti e le attiviste di Greenpeace hanno voluto attirare l’attenzione del Parlamento sulla necessità di discutere la proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi” presentata alla Camera ormai un anno fa dall’organizzazione ambientalista, insieme a Lipu, ISDE–Medici per l’ambiente, Terra! e WWF Italia. Il testo di legge, che si focalizza sulla necessità di una transizione agro-ecologica del comparto zootecnico, è a oggi fermo in Commissione Agricoltura, e le cinque associazioni promotrici chiedono a gran voce ne venga calendarizzata la discussione.
“Il problema degli allevamenti intensivi è enorme e non è più possibile ignorarlo è un sistema che mette a rischio la salute delle persone, un sistema che crea atroci sofferenze animali e divora risorse naturali e agricole per produrre mangimi”, dichiara Simona Savini della campagna Agricoltura di Greenpeace Italia, chiedendo alle forze politiche di avviare una discussione sul tema.