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“Il cancro è tornato. Ti porta fuori da questo sogno”: l’annuncio della 18enne Jilke Michielsen, costretta a dire addio al ciclismo

La giovane campionessa aveva lottato contro un tumore osseo che pensava di aver debellato
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Corre in bicicletta da quando era solo una bambina, facendosi strada tra le categorie juniores del Belgio fino a diventare campionessa su strada a cronometro a 16 anni. Purtroppo, per Jilke Michielsen, oggi 18enne, la sua ascesa si è dovuta bruscamente interrompere per la comparsa di un tumore osseo. Dopo la chemioterapia è riuscita a debellarlo tornando così in sella alla sua amatissima bici ponendosi come obiettivo i prossimi Mondiali in Ruanda in programma a settembre. Un sogno che però resterà tale: “Il cancro è tornato… le erbacce non muoiono mai”.

Jilke Michielsen racconta in un post sul proprio profilo Instagram la sua triste vicenda: “Tutti possono già sentire lo stress prima dell’esito della scansione, giorni prima. Fino a quando non arriva quel giorno. Conversazioni senza senso lungo la strada. Tutti per scuotere la mente per quegli ultimi secondi. Finché non ti siedi lì in una sala d’attesa e devi trattenere le lacrime. La dottoressa sta venendo a prenderti, ma non si legge nulla dal suo viso. Si comincia a raccontare di come il dolore fosse diminuito negli ultimi giorni, ma poi lei ti porta fuori da questo sogno. Il cancro è tornato e se lo vuoi, decidi da sola, puoi ricominciare la chemio”, ha scritto la diciottenne. “Questa cura serve a sopprimere tutto, così non avremo più il tumore. Stai seduto lì per 5 minuti senza dire nulla. Incredibile come sia possibile, ma determinata a fare tutto il possibile per fermarlo. Sarà dura, ma conserverò ogni momento… Le erbacce non muoiono”.

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