Bagarre a Coffee break (La7) tra il senatore del M5s Ettore Licheri e il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata sulla politica estera di Giorgia Meloni e sulle sorti economiche dell’Italia.
Licheri ribadisce la posizione dei 5 Stelle, già dettagliatamente spiegata ieri ai microfoni di Radio Cusano Campus, suscitando “la tristezza” del parlamentare meloniano: “È molto triste questo atteggiamento del M5s, è molto triste quello che ha detto Licheri, perché in queste situazioni speculare per cercare consenso è veramente una cosa molto triste. Ma non è stato Conte a firmare l’accordo con la Nato per alzare le spese militari italiane al 2%? – continua – Quando voi siete al governo, prendete delle decisioni. Quando invece state all’opposizione, ne prendete delle altre. È molto triste cambiare posizione, il nostro partito non l’ha mai fatto perché ha grande serietà“.
E rincara: “La presidente Meloni ha sempre avuto una postura istituzionale: ha avuto un ottimo rapporto con Biden e ha un ottimo rapporto con Trump. E voi siete solo gelosi e invidiosi“.
Licheri scoppia a ridere e chiede a Licata: “Ma credi davvero che chi ci sta guardando si beva questa storia?”.
Quando ha la parola, il senatore pentastellato precisa che il patto per il Pil al 2% non fu firmato da Conte bensì da Renzi, ricordando che durante il governo Conte Due le spese militari del nostro paese erano all’1,4% del Pil.
E aggiunge: “Adesso si parla del 3%, cioè 30 miliardi: una follia. Mantenere le rigide regole della politica fiscale per le spese sociali e allentare i cordoni della Borsa per le spese militari è un’altra follia, che alimenterà il disagio sociale e che peserà sulle nostre famiglie”.
Licata gesticola e brontola dissentendo da Licheri, che sbotta contro il meloniano: “Però adesso mi arrabbio, eh, perché sono stato zitto durante il tuo intervento e pretendo un po’ di rispetto”.
Il senatore del M5s tenta di proseguire ma viene nuovamente interrotto da Licata. “Così non si può andare avanti – protesta Licheri – Io lo so che è sgradevole quello che sto dicendo. Meloni per 3 anni ha seguito un’ideologia anteponendola all’interesse del suo paese. Non c’è nulla di sovranista in Giorgia Meloni, questo è il vero problema, perché voi eravate pienamente consapevoli del fatto che questa guerra avrebbe arricchito i ricchi e impoverito il ceto medio. Altro che tasse o non tasse”.
Licata ride e interrompe Licheri, che si infuria nuovamente: “Lei non è libero di dire qualsiasi fesseria le passi per la testa. Qui siamo davanti a un’emergenza sociale e si sta pensando di aumentare le spese per le armi”.
“La deroga al patto di Stabilità – replica Licata – vuol dire proprio questo: puoi spendere in spese militari senza dover rinunciare ad altro”.
“È debito comune – ribatte Licheri – Ma perché devi prendere in giro la gente? Quello è debito comune. Chi lo paga quel debito? Non lo paghi tu?”.