“Voteresti mai Giorgia Meloni?”
“No”
“Manco sforzandoti un pochetto?”
“No, neanche se mi tagliassero una mano”
Questo lo scambio tra Elodie ed Enrico Lucci. Siamo in sala stampa a Sanremo e il giorno è martedì 11 febbraio, la data d’inizio della 75esima edizione del Festival. La cantante, sentita la domanda dell’inviato di Striscia la Notizia, va dritta la punto e non è una novità: “No (non voterei Meloni, ndr) nemmeno se mi tagliassero un mano”.
Lo scorso agosto Di Patrizi – in occasione della presentazione del calendario Pirelli – aveva attaccato direttamente il governo e la premier: “Attaccando i gay, o l’aborto, si attacca la libertà. La cosa per cui soffro di più è che sia una donna a farlo. Come può non accorgersi di lavorare per gli interessi degli uomini? È un atteggiamento imperdonabile. Non si può toccare la libertà di scelta. Il nostro è un Paese democratico, dovremmo ricordarcelo sempre. Se poi vogliamo fare altro… Non ho simpatia per questo governo, perché per me la libertà è sinonimo di felicità”.