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Usa la Tac dell’ospedale per salvare la sua gatta: la procura di Aosta apre un fascicolo d’indagine

Il procuratore di Aosta ha aperto un fascicolo d'indagine a carico del radiologo Gianluca Fanelli, al seguito della segnalazione dell'episodio
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Il caso del gatto sottoposto alla Tac ad Aosta continua a far discutere, mentre la magistratura avanza l’accertamento di eventuali responsabilità penali. Il procuratore di Aosta facente funzioni, Luca Ceccanti, ha infatti aperto un fascicolo d’indagine a carico del radiologo Gianluca Fanelli a seguito della segnalazione dell’azienda sanitaria locale. L’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, ha ribadito la necessità di chiarezza senza mettere “in ombra l’operato quotidiano dei professionisti” della sanità.

Massimo Uberti, direttore generale dell’Usl, ha sottolineato che “qui ci sono anche delle ipotesi di reato perseguibili d’ufficio, parlo di ipotesi, ma il pubblico ufficiale ha l’obbligo, in caso di ipotesi di questi reati, di segnalazione in procura”. Il direttore ha aggiunto: “Subito ho creduto fosse uno scherzo tanto è incredibile questa vicenda. Dopo di che, purtroppo non era così, e noi ora procederemo per tutte le possibili violazioni“. L’Usl, nel mentre, ha attivato una commissione di disciplina per esaminare il caso e stabilire eventuali sanzioni.

Il medico, marito della senatrice Nicoletta Spelgatti della Lega, si era dichiarato pronto a risarcire un eventuale danno economico. Per difendersi ha spiegato di aver agito in un momento in cui le Tac non erano in uso, dopo aver verificato l’assenza di pazienti in attesa. La gatta, Atena, precipitata dal tetto del condominio per sei piani, presentava fratture, un sospetto pneumotorace e possibili lesioni interne, circostanze che hanno spinto Fanelli a intervenire con un esame radiologico rapido e un drenaggio toracico, salvandole la vita.

(Foto d’archivio)

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