Stadio Roma a Pietralata, l’annuncio a sorpresa: “Nel 2028 i giallorossi giocheranno nel nuovo impianto”
Un’accelerazione improvvisa, per certi versi spaventosa: “La Roma nel 2028 disputerà le proprie partite nel suo nuovo stadio“. Ovvero a Pietralata. L’annuncio a sorpresa lo ha fatto il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, nel corso del suo intervento che ha preceduto le operazioni di voto all’assemblea elettiva della Figc, che confermerà Gabriele Gravina. La svolta, ha raccontato lo stesso Simonelli, è arrivata nel corso di un vertice a cui hanno partecipato anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Auspichiamo sugli stadi la nomina di un commissario unico. Con i dirigenti della Roma e il presidente Infantino abbiamo incontrato il sindaco Gualtieri e abbiamo appreso che la Roma nel 2028 disputerà le proprie partite nel suo nuovo stadio”.
Il progetto per il nuovo impianto a Pietralata quindi sembra essere arrivato alle fasi finali, nonostante le proteste dei cittadini e dei comitati per le criticità ambientali. Le polemiche riguardano la cementificazione e il consumo di suolo, la salvaguardia del Parco di Pietralata, la sicurezza del terreno, ma anche la viabilità. Eppure la dirigenza dell’As Roma e il Comune capitolino proseguono dritti per la loro strada, negando i problemi relativi alla carenza di mezzi pubblici e alla vicinanza all’Ospedale Pertini, così come quelli che riguardano appunto la presenza di un bosco urbano che rappresenta uno dei polmoni verdi della città.
La fine del progetto coincide con l’arrivo a Roma del nuovo Ceo, Alessandro Antonello, che proprio oggi ha dato l’addio ufficiale all’Inter. Lo ha comunicato il club nerazzurro in una nota: “Antonello ha contribuito in modo rilevante allo sviluppo del Club ricoprendo diversi ruoli nell’arco di un percorso decennale. Il suo lavoro è stato apprezzato e ha garantito all’Inter un contributo manageriale, sia sul fronte dello sviluppo della società, sia sul fronte dei ricavi. Durante questo periodo ha potuto contribuire con la sua professionalità alla conquista di 7 trofei: due Scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane”. Nei suoi anni all’Inter, tra le altre cose, Antonello ha gestito il dossier del nuovo stadio a San Siro. Ora la Roma lo ha individuato come sostituto di Lina Solokou nel ruolo di Ceo.
Per i Friedkin, non è un mistero, il nuovo stadio è in cima alle priorità, ancor più dei risultati in campo. Tra appena tre anni la proprietà americana spera di dire addio all’Olimpico e giocare nel nuovo stadio. Secondo le indiscrezioni, sarà un impianto da un miliardo di euro e da 60mila posti, con particolare attenzione alla nuova “curva Sud”. La struttura dovrebbe riprendere lo stile dell’architettura romana, tra colonnati e lamelle verticali all’esterno che dovrebbe ricordare un moderno colosseo.