Quando nel marzo del 2023 fu annunciato che lo script del decimo film di Quentin Tarantino era finalmente pronto, i fan del geniale regista e sceneggiatore avevano esultato. Ma il progetto non solo è stato abbandonato, ma la realizzazione dei qualsiasi sia la sua ultima opera sembra allontanarsi. “Non ho fretta, dirigerò il mio ultimo film quando mio figlio sarà abbastanza grande da ricordarsi il set per tutta la vita” ha detto Tarantino, ospite del Sundance Film Festival. The Movie Critic, questo il titolo del film che non è stato girato, ra ambientato nella Los Angeles degli Anni 70 con al centro la storia di un critico cinematografico realmente esistito. La produzione era già avviata, ma a quanto si vocifera Tarantino avrebbe perso entusiasmo per il film. I motivi per cui ha deciso di archiviare il progetto sono sconosciuti.
Il regista de Le iene, Pulp Fiction, Bastardi senza gloria, si divide tra Tel Aviv – dove vive da qualche anno insieme alla moglie Daniela Pick e ai due figli, il maschio di 5 anni e la femmina di quasi 3 – e Los Angeles. “Se vi state chiedendo cosa faccio in questo momento, sto scrivendo un’opera teatrale. Probabilmente sarà la prossima cosa che finirò per fare”, dichiara il regista di Hateful Eight, Django Unchained e C’era un volta Hollywwod e , convinto che “se sarà un fiasco, probabilmente non la trasformerò in un film. Ma se sarà un successo strepitoso? Potrebbe essere il mio ultimo film“. Per il regista il teatro “è una vera sfida”. Durante l’incontro, moderato da Elvis Mitchell, non è mancata una critica verso l’industria cinematografica di oggi: “Cosa ca**o è un film adesso? Una cosa che viene proiettata nelle sale per un’uscita simbolica per quattro fo**ute settimane? E poi dopo la seconda settimana lo si può già vedere in televisione. Non avevo cominciato questo mestiere per trovarmi di fronte a questo rendimento decrescente”.