Un eccessivo contenuto di clorato nelle bottiglie e nelle lattine di Coca-Cola. È questo il motivo per cui l’imbottigliatore europeo della famosissima bevanda gassata analcolica, che ha sede in Belgio, ha annunciato il ritiro di prodotti da diversi mercati europei. Tra questi non è presente l’Italia, che non sarà interessata dal richiamo delle bottiglie e delle lattine di Coca-Cola.
I paesi coinvolti, invece, sono Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Francia e Lussemburgo. Oltre alla Coca-Cola, il richiamo comprende anche le bottiglie di vetro e le lattine di Sprite, Fanta, Fuze Tea, Minute Maid, Nalu, Royal Bliss e Tropico in circolazione da novembre. “Non abbiamo una cifra precisa, ma è chiaro che si tratta di una quantità considerevole”, ha detto invece la Coca-Cola Europacific Partners Belgium all’Agence France Presse.
