Televisione

Parla Paolo Bonolis: “Mi auguro che Lucio Presta faccia serenamente il suo lavoro… Non cambia niente, solo che abbiamo chiuso dopo 35 anni e amen”

Questo il commento del conduttore sulla rottura professionale con il suo manager a Tv Sorrisi e Canzoni. Ieri il ritorno su Canale5 di Avanti un altro! visto da 3.741.000 spettatori con il 21,5% di share

di Giuseppe Candela
Parla Paolo Bonolis: “Mi auguro che Lucio Presta faccia serenamente il suo lavoro… Non cambia niente, solo che abbiamo chiuso dopo 35 anni e amen”

L’annuncio era arrivato a sorpresa lo scorso 8 gennaio: il divorzio professionale tra Paolo Bonolis e il suo storico manager Lucio Presta. Dal punto di vista professionale non cambierà niente, assicura il conduttore in un’intervista al settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni“: “Cosa cambierà? Niente. Io sono qui a fare ‘Avanti un altro!‘ e mi auguro che Lucio faccia serenamente il suo lavoro con le persone con cui l’ha sempre fatto. Non cambia niente, cambia solamente che abbiamo chiuso il nostro rapporto dopo 35 anni e amen. Si chiama legge di Lavoisier, la legge di conservazione della massa: ‘Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’”.

La rottura era stata comunicata proprio dal volto di Canale 5 con un post di poche righe pubblicato su Instagram: “Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la ‘Arcobaleno Tre‘. Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano”. Una lunghissima collaborazione, un rapporto professionale che ha creato un duo artistico che ha attraversato insieme i passaggi da Rai e Mediaset (e viceversa), passando dai successi al Festival di Sanremo fino ad arrivare agli storici titoli ancora in onda su Rai1 e Canale 5.

“Anche le persone perbene come te possono avere la sfortuna di incontrare la donna sbagliata e pagarne le conseguenze”, aveva replicato Presta. Il riferimento, anche in questo caso senza citazione diretta, sembrerebbe essere all’ex moglie di Bonolis, Sonia Bruganelli, con cui il mattatore lavora da qualche anno con la società Sdl. Proprio ieri, lunedì 20 gennaio, Bonolis è tornato su Canale 5 con il game show “Avanti un altro” visto da 3.741.000 spettatori con il 21,5% di share (anteprima 2.743.000 con il 19% di share)

Ha nostalgia de “Il Senso della vita” ma non del “Festival di Sanremo”: “Assolutamente no, va bene così. L’ho fatto, mi è piaciuto farlo, è stato bello. Ma è giusto che lo facciano altri, che ci sia una nuova generazione in televisione, sennò siamo sempre gli stessi”. E parlando del suo futuro professionale ha posto un freno alle voci di un possibile ritorno in Rai: “Non c’è niente di vero. Oggi siamo in un mondo in cui uno si alza, spara una stupidaggine e tutti gli vanno appresso. Se mai dovessi fare qualcosa di nuovo, di diverso, lo dirò io. Il fatto è che tutti sanno tutto: è meraviglioso. In senso ironico ovviamente”, ha spiegato al settimanale diretto da Aldo Vitali.

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