Musica

Sanremo 2025, le pagelle al primo ascolto dei 30 brani in anteprima: Giorgia, Tony Effe, Olly, The Kolors, Noemi e Achille Lauro puntano al podio. Fedez in versione ultra dark e Marcella Bella l’outsider

Prima impressione e (quasi) certezza: non c'è un vincitore annunciato (e va bene così)

di Andrea Conti
EMIS KILLA-SARAH-FEDEZ-CRISTICCHI-THIELE - 5/7

EMIS KILLA-SARAH-FEDEZ-CRISTICCHI-THIELE - 5/7

Emis Killa – Demoni
Testo di: Emis Killa
Il nostro giudizio: Presenta una delle sue canzoni più belle e sicuramente è un ritratto coerente con il suo percorso artistico- Andrò all’inferno da solo e sono fuori di me ma ancora fatto di te
Cosa dice l’artista: “La storia tra un ragazzo e una ragazza, ma racconta la chimica in amore”

Sarah Toscano – Amarcord
Testo di: Federica Abbate, Jacopo Angelo Ettorre e Sarah
Il nostro giudizio: Obbiettivo radio e Sarah punta a far ballare l’Ariston con la freschezza dei suoi 19 anni – C’è un vento che mi porterà, mi scioglierà le trecce di una vien en rose
Cosa dice l’artista: “Ispirato al film di Fellini. La canzone parla proprio di un ricordo un po’ nostalgico”

Fedez – Battito
Testo di: Federica Abbate, Fedez e Alessandro La Cava
Il nostro giudizio: L’inizio con un temporale, un brano dark, quasi parlato, una storia finita malissimo con strascichi importanti. Uno sfogo durissimo – Con due gocce di veleno tu mi fotti, respiri corti
Cosa dice l’artista: “Un brano intimo, una dicotomia tra un brano d’amore e la depressione, in cui la figura femminile incarna la depressione. Un brano sulla depressione, costruito come fosse una canzone d’amore”

Simone Cristicchi – Quando sarai piccola
Testo di: Simone Cristicchi e Nicola Brunialti

Il nostro giudizio: Candidato al Premio della critica. Una riflessione matura, intensa, toccante – È ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato
Cosa dice l’artista: “Nasce per indagare il rapporto che c’è tra genitori e figli, nel momento in cui questi due ruoli si ribaltano e si diventa genitori dei nostri genitori”
Joan Thiele – Eco
Testo di: Joan Thiele
Il nostro giudizio: Un brano con un beat costante dall’inizio alla fine. Uno dei brani più freschi di questo Festival – Sarà che siamo figli dell’indifferenza, cresciuti da una donna più pura della bellezza
Cosa dice l’artista: “Nata quasi un anno fa, ho iniziato a scriverla piangendo perché è stato emotivamente forte. Parla di difendere sempre le proprie idee e di attraversare la paura”

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