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“Se non prendi posizione contro Scientology di cui fai parte, implicato nel traffico di esseri umani, non puoi stare coi Linkin Park”: bufera su Emily Armstrong

Pesantissime accuse alla nuova cantante della storica band

di F. Q.
“Se non prendi posizione contro Scientology di cui fai parte, implicato nel traffico di esseri umani, non puoi stare coi Linkin Park”: bufera su Emily Armstrong

I Linkin Park sono tornati a sette anni dalla morte del frontman Chester Bennington e hanno annunciato, oltre a nuova musica, anche la presenza della vocalist Emily Armstrong. Un annuncio che è stato salutato con entusiasmo da parte dei fan, ma c’è anche chi si è scagliato duramente contro questa “nuova” nomina.

“Cara Emily, se non prendi posizione contro il culto di cui fa parte e che è implicato nel traffico di esseri umani e di minori, il culto a cui consenti di compiere quei crimini restando in silenzio, allora non hai alcun diritto di coprire il ruolo di Chester Bennington“, sono le parole durissime di Chrissie Carnell Bixler, moglie di Cedric Bixler-Zavala dei Mars Volta.

Chrissie è una delle accusatrici dell’attore Danny Masterson, che è anche membro di Scientology, condannato per stupro l’anno scorso. Proprio a Scientology fa riferimento Chrissie Carnell Bixler nella lettera aperta a Emily Armstrong. La colpa di Emily Armstrong, secondo la donna, è stata quella di aver appoggiato in tribunale, l’accusato Masterson.

La replica della Armstrong è stata: “Sono andata a una delle prime audizioni, ma come osservatrice. Non avrei dovuto farlo. Cerco sempre di vedere il buono che c’è nelle persone e con lui ho preso un abbaglio. Non gli ho più parlato da allora. Sono poi emersi dettagli impensabili ed è stato giudicato colpevole. Lo scrivo nel modo più chiaro possibile: non giustifico abusi e violenze contro le donne e sono solidale con le vittime”.

Parole che non sono bastate a Chrissie Carnell Bixler che, anzi, ha replicato durissima: “Non me ne frega un cazzo se sei amica di uno stupratore seriale. Non me ne frega un cazzo se hai mentito nelle tue scuse su Instagram. Mi frega che al processo hai partecipato all’intimidazione di una donna coi tuoi compagni del culto. Mi frega che non hai detto che fai parte di un culto dedito al traffico di minori e di esseri umani che copre gli abusi e gli stupri di bambini e adulti. Mi frega che i tuoi genitori lavorino all’OSA (l’ufficio degli affari speciali) del culto di Scientology che ha ordinato gli attacchi a me e alla mia famiglia, ammazzandomi i cani in un mondo disumano e malvagio. Mi frega che hanno attaccato le mie sorelle sopravvissute. Emily dovrebbe prendere posizione contro il culto, ma non lo fa non per paura, ma perché sei una di loro. Linkin Park, vergogna. Vaffanculo!”.

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