Samsung ha presentato oggi al pubblico la nuova generazione dei suoi smartphone pieghevoli, proseguendo come per negli scorsi anni la tradizione del doppio form factor: il compatto Flip ed il Fold pensato per la produttività. Come ormai questo 2024 ci ha abituati, una delle parole chiavi più forti del lancio è l’AI, ed in questo ambito Samsung per i suoi nuovi foldable promette funzionalità aggiuntive rispetto a quanto già visto sul resto della sua gamma, pensate per sfruttare anche la potenzialità offerta dal doppio display.

Samsung Galaxy Z Fold6
Samsung Galaxy Z Fold6

Il nuovo Samsung Galaxy Z Fold 6 arriva con un nuovo design simmetrico che prevede bordi piatti, una nuova cerniera più resistente, ed uno schermo esterno da 6.3″ DynamicAMOLED a 120Hz con rapporto di forma 22,1:9 che risulta leggermente più largo e, nelle intenzioni del produttore, più comodo da usare rispetto alla scorsa generazione; l’ampio display interno da 7.6″ seppur mantiene la stessa diagonale del precedente modello vede cambiare leggermente il suo rapporto di forma (20.9:18). Al cuore del nuovo Z Fold6 trova posto il Qualcomm Snapdragon 8 Gen3, affiancato da 12GB di RAM e fino a 1TB di memoria, mentre sul versante fotografico l’azienda coreana ha optato per una tripla fotocamera sul retro, composta da una camera principale con sensore da 50MP, una camera ultra-wide con sensore da 12MP e una camera per scatti Tele con sensore da 10MP che offre uno zoom ottico 10x, per selfie e videochiamate ci si può affidare rispettivamente ad una camera da 10MP a smartphone chiuso ed ad una camera da 4MP, posta sotto il display quando aperto.

É disponibile da oggi in Italia in 3 colori (Silver Shadow, Pink e Navy) con prezzi a partire da 2.099€ della versione 12GB/256GB per arrivare ai 2.459€ richiesti per la variante con 1TB di storage.

Samsung Galaxy Z Flip6
Samsung Galaxy Z Flip6

Anche il nuovo Galaxy Z Flip6 adotta lo stesso corso stilistico del fratello maggiore, senza rinunciare ad alcune delle scelte interessanti adottare da Samsung sul precedente modello, come l’ampio display esterno da 3,4″, posto vicino alla coppia di fotocamere (50MP la principale, 12MP la ultrawide) utilizzabili sia come normali fotocamere posteriori, sia per scattarsi selfie ed autoscatti a telefono chiuso o posizionato su una superfice sfruttando le possibilità offerte dalla cerniera dello smartphone stesso. Una volta aperto lo Z Flip6 offrirà agli utilizzatori un display da 6.7″ FullHD+ a 120Hz, mentre sul versante prestazionale potrà far affidamento su un chip da top di gamma come lo Snapdragon 8 Gen3 di Qualcomm, affiancato da 12GB di RAM e fino a 512GB di memoria. Sarà disponibile da oggi in Italia con un prezzo di 1.279€ per la versione con 256GB di storage, mentre il prezzo sale a 1.399€ per la versione con 512GB di storage.

In apertura parlavamo di AI applicata al doppio schermo, e negli scorsi giorni abbiamo avuto la possibilità di vedere alcune funzionalità dei nuovi foldable di Samsung in azione. Su Galaxy Z Fold6 ad esempio abbiamo visto in azione “Interprete“, una funzione che può assistere l’utilizzatore ed il proprio interlocutore a dialogare anche se non parlano la stessa lingua: lo smartphone, previo download dei giusti pacchetti di lingue, è in grado nella conversazione di trascrivere, tradurre e rileggere i dialoghi di ambo le parti, svolgendo come il nome stesso fa intendere la funzionalità di interprete, sfruttando il doppio schermo per poter mostrare a ciascuno (uno sullo schermo interno, uno sullo schermo esterno) quanto detto al proprio interlocutore, il tutto processato direttamente sul dispositivo stesso, sfruttando la potenza di CPU, GPU ed NPU presenti nel system on chip di Qualcomm.

Tra le altre funzionalità disponibili sul Fold che abbiamo avuto modo di vedere sono quelle pensate per la produttività, che vedono il software di note essere ad esempio in grado di trascrivere e riassumere i contenuti di un file audio grazie all’AI generativa, utilizzabile anche per preparare mail e documenti fornendo le opportune indicazioni. Su Galaxy Z Flip6 invece abbiamo avuto modo di vedere all’opera l’AI applicata sul versante fotografico, sia come ormai presente in molti dispositivi di quest’anno nei tool di editing, sia per effettuare gli scatti: il pieghevole di Samsung è in grado di sfrutta l’intelligenza artificiale per regolare l’inquadratura degli scatti, effettuando se necessario anche lo zoom automatico avvicinando nello scatto il soggetto dello stesso.

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