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E’ morta Roberta, la mamma di Carlotta Ferlito: da tempo lottava con la Sla. “Il vuoto che lasci non si potrà colmare. Vivrò anche per te”

Solo una settimana fa Carlotta aveva raccontato a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo la battaglia della madre: la donna era da tempo malata di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), dicendo commossa che "vedo spegnere il suo volto giorno dopo giorno"

di F. Q.
E’ morta Roberta, la mamma di Carlotta Ferlito: da tempo lottava con la Sla. “Il vuoto che lasci non si potrà colmare. Vivrò anche per te”

E’ morta a 58 anni Roberta Parasilti, la mamma dell’ex ginnasta Carlotta Ferlito. E’ stata proprio la giovane a dare la notizia con un commovente post su Instagram: “Il vuoto che lasci è inesprimibile Mamma, e nessuno potrà mai colmarlo”, le sue parole. Solo una settimana fa Carlotta aveva raccontato a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo la battaglia della madre: la donna era da tempo malata di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), dicendo commossa che “vedo spegnere il suo volto giorno dopo giorno”.

“Per quanto possa suonare fraintendibile, sono, siamo sollevati al pensiero che il tuo dolore sia terminato, perché non te ne meritavi nemmeno un briciolo”, prosegue Carlotta nel suo post pubblicando alcune foto insieme. “Adesso continua il nostro, il mio di dolore, come se non mi avesse già consumata abbastanza, consapevole però che la vita tanto dà e tanto toglie, quindi deve essere vissuta al 100%. Io vivrò ogni giorno anche per te mamma promesso! Ti porterò sempre nelle mie avventure, nelle mie situazioni della vita che sembrano tratte dalla più assurda delle telenovele, nei miei viaggi, nei miei successi e perché no, anche nei miei fallimenti. Custodisco gelosamente le tue lezioni di vita, perché per quanto mi desse quasi fastidio, avevi sempre ragione mamma, sempre. Spero di averti reso fiera, se lasci una famiglia splendida e unita è solo merito tuo. Sarai sempre il mio angelo custode, come quello che ci siamo tatuate. Spero che il buco nel petto che sento adesso possa presto trasformarsi nella tua presenza che mi accompagna in questo folle e spesso crudele viaggio che chiamiamo vita. Ti voglio bene, ciao Mamma Roby”, conclude l’ex ginnasta.

La diagnosi della malattia neuromotoria degenerativa era arrivata nel novembre del 2022 e da allora le sue condizioni di salute si erano aggravate irreversibilmente: “Non vedo l’ora che il suo dolore possa smettere di esistere – aveva detto Carlotta a Verissimo -. Fidatevi che vedere mamma spegnersi giorno dopo giorno è il dolore più grande che io abbia mai provato nella vita e penso che non ne proverò mai uno più grande. Mamma non vuole essere intubata”.

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