Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo. Mattarella, informa la nota del Quirinale, “ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani“.

Nell’elenco dei nuovi insigniti dell’Onorificenza al Merito dal Capo dello Stato, pubblicato dal Quirinale con le motivazioni, cittadine e cittadini di ogni età. Alcuni già noti alle cronache, come il 37enne Mattia Aguzzi, nuovo Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana “per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumità fisica”, motiva il Colle. Mentre camminava per il centro di Torino e accortosi della bambina appesa alle grate di un alto balcone di un edificio, si è preparato per prenderla al volo salvandole la vita. Altri sconosciuti ai più. L’elenco è lungo: dai cittadini al fianco delle persone con disabilità, compreso chi vive in prima persona l’esperienza di una malattia rara, “per l’impegno volto ad offrire un aiuto concreto”, come il 35enne Mattia Abbate. Ai tanti impegnati nella solidarietà per dare sostegno ai detenuti, agli stranieri o agli alluvionati dell’Emilia Romagna. Angeli come Simone Baldini, 42 anni, atleta paralimpico, oggi Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana “per l’immediata disponibilità offerta alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna”.

Dai più giovani fino agli ultra ottantenni, che l’età non ha scoraggiato. Come Dario Chierici, 80 anni, e Licia Baldi, 88, questa “per il suo costante impegno in attività educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro”. O Nicolina Parisi, 82 anni, oggi Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana per aver subito offerto la propria disponibilità “ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro”. Tra gli insigniti, anche italiani all’estero. E’ il caso di Vincenzo Bordo, adesso Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, “per le azioni di solidarietà intraprese, da più di trenta anni, accanto alle persone più povere di Seul”. C’è poi chi sostiene la ricerca al fianco dei malati e dei loro familiari, chi si è inventato “una piattaforma informatica orientata a consigliare e semplificare i viaggi e gli spostamenti delle persone con diversi gradi di abilità”. E chi “ha realizzato un ambulatorio che offre gratuitamente visite mediche e screening per la popolazione del suo territorio”.

Ecco l’elenco completo delle trenta persone che il 20 marzo alle 16 e 30 riceveranno le Onorificenze presso il Palazzo del Quirinale:

Mattarella premia l’Italia migliore. A chi vanno le onorificenze per l’impegno civile, la dedizione al bene comune e ai valori repubblicani

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