Mercoledì 10 gennaio la data di una piccola rivoluzione nel mercato del gas. Finisce il mercato tutelato per cinque milioni e mezzo di utenti “non vulnerabili”, che non rientrano tra i poveri, malati, anziani o in zone disagiate. Chi non è ancora passato al mercato libero continuerà a ricevere il gas dal vecchio fornitore, ma con la tariffa Placet,in parte ancora definita dall’autorità pubblica dell’energia, l’Arera. Il mercato tutelato (con le tariffe fissate dallo Stato) rimarrà solo per quattro milioni e mezzo di utenti, giudicati “vulnerabili”. A quanto pare però le offerte migliorative rispetto al regime tutelato sono pochissime. È il mercato, bellezza. Assoutenti ha scoperto che le tariffe più care sono a Roma e al Sud, quelle più convenienti sono a Milano, Trento, Trieste e Bolzano.

Assoutenti ha messo a confronto le migliori offerte reperibili sul “Portale offerte” di Arera, sia per i contratti a prezzo fisso che per quelli a tariffa variabile, per una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi di metano all’anno. Roma risulta la città più cara: a prezzo fisso la migliore offerta è di 2.045 euro annui a famiglia, a prezzo variabile 1.754. Sono care anche Catanzaro (2.032 euro col fisso, 1.739 sul variabile) e Palermo (2.024 euro sul fisso, 1.723 sul variabile). Milano è la città con la migliore offerta a prezzo fisso (1.816 euro) e con la seconda migliore offerta a prezzo variabile (1.554 euro). La palma della miglior offerta a prezzo variabile se la aggiudica Trento, con 1.553 euro. Con la tariffa fissa se la cavano bene anche Trieste, Bolzano e Trento, con circa 1.837 euro annui. A prezzo variabile, dopo Trento ci sono Trieste, Bolzano e Milano, con circa 1.554 euro.

“Nessuno resterà senza gas dopo il 10 gennaio come alcuni operatori di call center scorretti vogliono far credere. La continuità del servizio è sempre garantita. Non bisogna cambiare fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se è dipinta come la migliore del mondo. Il venditore bisogna sempre andare a cercarselo andando sul Portale offerte di Arera e inserendo i propri consumi”, precisa intanto Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. Per l’elettricità, il mercato protetto andrà invece avanti fino al primo luglio. Per motivi tecnici, non tutti gli operatori del tutelato potranno continuare a fornire la luce ai clienti, diversamente che per il gas. L’Italia dovrà essere divisa in 26 zone, e ogni zona sarà assegnata a un operatore. L’asta si terrà domani, e i vincitori saranno resi noti il 6 febbraio. Gli utenti del tutelato di ciascuna zona, se non avranno optato per il libero, riceveranno il metano dalla società vincitrice.

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