L’Espresso cambia nuovamente proprietà. La maggioranza della società passa da Danilo Iervolino al gruppo Ludoil di cui è presidente Donato Ammaturo. Alga, la società con sede a Nola che fa capo al gruppo Ludoil, aveva già acquistato nel mese di maggio scorso il 49% di azioni della nuova società editrice dello storico settimanale. Adesso la società della famiglia Ammaturo ha acquistato il 51% de L’Espresso Media da BFC Media che fa capo a Danilo Iervolino. Contemporaneamente Alga del Gruppo Ammaturo ha venduto il 24,3% di BFC Media a IDI S.r.l., società di Iervolino.

In questo modo si concretizza il nuovo cambio di editore. La società di Danilo Iervolino (che è anche presidente della squadra di calcio della Salernitana) aveva rilevato da Gedi L’Espresso solo un anno e mezzo fa, nella primavera 2022. “Vigileremo a tutela del prestigio e dell’indipendenza della testata”, fa sapere il Comitato di redazione in un comunicato. I giornalisti lamentano il fatto di avere appreso la notizia dalla stampa prima che fosse confermata da un comunicato ufficiale “dopo un anno e mezzo di roboanti annunci dell’azionista di riferimento Danilo Iervolino”.

Il gruppo Ludoil è attivo invece nella vendita, logistica e distribuzione di prodotti petroliferi. La divisione logistica è gestita dalla controllata Sodeco che detiene a sua volta quote di Petroli Investimenti, Gala Logistica, Meridionale Petroli e della Società Petrolifera Gioia Tauro. La divisione energie rinnovabili è gestita dalla holding Luce , guidata dall’ex presidente Sace Rodolfo Errore.

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