Morta a 19 anni l’influencer Maria Sofia Valim dopo un trapianto di fegato d’urgenza. Il papà: “Il suo corpo non ha retto”

“È con dolore e tristezza che comunico a tutti la scomparsa della mia amata figlia Sofia. Il suo corpo non ha retto. Ringrazio tutti per le preghiere e l’affetto dedicato a me e alla mia famiglia in questo momento di estrema sofferenza”: così Vitor Valim ha comunicato sulla sua pagina Instagram la tremenda notizia della scomparsa della figlia 19enne Maria Sofia Valim morta dopo essere stata sottoposta a un trapianto di fegato d’urgenza. Il papà, sindaco del comune di Caucia, nel Cearà, il 7 dicembre aveva comunicato la gioia per aver trovato “un donatore compatibile” dopo che, lo scorso 5 dicembre, era cominciato il calvario di Maria Sofia: “Dopo aver seguito le procedure legali ed essersi unita alla coda per il trapianto di fegato, Sofia è riuscita a trovare un donatore a causa dell’urgenza del suo caso. Questa mattina è stato trovato un donatore compatibile e l’intervento è stato eseguito con successo. Tuttavia, le prossime 48 ore saranno ancora di osservazione per sapere se il corpo di Sofia accetterà il nuovo organo”. L’ipotesi della causa della morte non è stata chiarita. Valim ha voluto ringraziare il donatore. Maria Sofia era molto popolare sui social dove mostrava la sua vita ai 100 mila follower che ora postano messaggi di cordoglio: “Che Dio ti accolga a braccia aperte! Eri e sarai sempre molto speciale”, “La più bella principessa!”. E l’ex insegnante della 19enne ha scritto un commento sotto al post del papà: “Sofia era una mia allieva. Ricordo la tua dolcezza e il tuo affetto durante il tempo trascorso insieme. Non ci sono parole da dire in questo momento, solo una certezza: la sua vita è stata speciale, è stata molto amata, soprattutto dalla sua famiglia, seguita dall’amore dei suoi amici, e ha lasciato tanti bei semi nei cuori di chi ha avuto il piacere di stare con lei… È stato un onore essere l’insegnante di sua figlia”.