E’ morta per congelamento ma anche per colpa dell’incuria del suo datore di lavoro. Nguyet Le era direttore generale del ristorante Arby’s a Houston, in Texas, ma a febbraio il suo supervisore le aveva chiesto di andare a dirigere un altro ristorante della catena New Iberia, in Louisiana. Le era stato presentato come un incarico provvisorio, con il trasferimento che doveva durare solo quattro settimane ma, come testimonia il figlio maggiore che lavorava con lei, la posizione si era protratta per mesi. Finché la donna, come riferisce l’avvocato Paul Skrababenk, non è stata trovata morta congelata all’interno della cella frigorifera del locale.
La porta, probabilmente difettosa e bisognosa di manutenzione, si è infatti chiusa ermeticamente alle sue spalle e lei è rimasta intrappolata all’interno del congelatore: “Tutto è orribile, gli inquirenti hanno trovato sangue sulla porta, quindi deve aver lottato per uscire prima di crollare. Non è chiaro quanti altri membri del personale fossero di turno con lei il giorno in cui è rimasta bloccata”, ha spiegato il legale.
Secondo quanto è emerso, a trovare il corpo è stato proprio il figlio, dopo circa 10 ore dall’accaduto senza che prima nessuno l’avesse cercata. Immediata è stata la denuncia contro il ristorante della Louisiana e nell’accusa si sostiene anche che il congelatore fosse rotto e che i dipendenti spesso dovessero usare un cacciavite per aprirlo. Cosa sia realmente accaduto ancora non si sa, le indagini sono in corso. Ma ciò che è certo è che Nguyet è morta e ha lasciato quattro figli.
