La politica? Rende stronzi“. Parola di Danilo Toninelli, ospite della prima puntata della nuova stagione de La Confessione di Peter Gomez, in onda stasera alle 22.45 su Nove. L’ex ministro dei Trasporti nel governo Conte I ha commentato la metamorfosi politica dell’ex compagno di partito Luigi Di Maio, che oggi è inviato dell’Unione europea nel Golfo Persico. “Cosa pensa di questo cambiamento? Intanto voi eravate amicissimi una volta, no?”, ha chiesto il conduttore. “Sì, sì, assolutamente. Abbiamo fatto tutte le battaglie sin dal 2013 – ha risposto l’ex senatore Cinque stelle – Lui è stato il tradimento della più grande speranza di rinnovamento politico degli ultimi 10 anni. Prima di tutto, era il frontman, quello che diceva: basta sprechi, avanti con la legge contro la corruzione e con il taglio dei parlamentari. Sono tutte cose che finalmente avevano aperto alla speranza i polmoni delle persone. – ha proseguito – E poi cosa fai? Ti aggrappi alla poltrona? Me lo immagino Luigi, che si è suicidato politicamente come mai nessuno, come stava crollando, precipitando dalla torre alta in cui si trovava, era arrivato a un metro da terra e qualcuno all’ultimo secondo gli ha lanciato un salvagente”.

Da valutare, secondo il direttore de Ilfattoquotidiano.it è anche un fattore umano: “Posso dire che la differenza fra lei e Luigi è che lei un lavoro ce l’aveva e ce l’ha, mentre lui no?”, ha domandato Gomez. “È un ragazzo intelligentissimo, avrebbe trovato sicuramente un lavoro… Certo, se fai una giravolta come questa, stai sulle balle all’universo mondo“. Sui motivi, poi, di questa metamorfosi da parte dell’ex capo politico dei Cinque stelle, Toninelli ha le idee chiare: “L’ha fatto per i due mandati, ovviamente, perché aveva finito quelli come grillino e quindi è diventato un qualcosa di sconvolgentemente opposto a quello che era e rappresentava per me, per il movimento e per gli italiani”. “Ma lei l’ha mai più sentito?”, ha chiesto infine il giornalista. “E come faccio? Alzo la cornetta per dirgli: ‘vai a quel paese, Luigi’ e metto giù?”, ha detto Toninelli che nella regola dei due mandati vede il male assoluto: “Visto come sono andate le cose con un certo Di Maio e, ultimo in ordine di tempo, con un certo Cancelleri (passato a Forza Italia, ndr), basta un mandato. L’essere umano è l’animale peggiore che c’è sulla terra. – ha detto l’ex ministro M5s dei Trasporti – La politica, se va bene, peggiora le persone rendendo chiunque uno stronzo. A meno che sei un soggetto, diciamo particolare come me, che nasce in una famiglia molto povera, dove sai che l’incarico che ricopri è uno strumento per soddisfare bisogni non tuoi, ma di chi sta fuori palazzo, ti senti investito dall’incarico che ricopri. E il tuo obiettivo diventa rinnovare l’incarico e infine rinnovare la poltrona”, ha concluso Toninelli.

‘La Confessione’ è prodotto da Loft Produzioni per Warner Bros. Discovery e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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Ponte Morandi, Toninelli a La Confessione di Gomez: “Sulla revoca ai Benetton sono stato lasciato solo. Da Conte troppo tecnicismo”

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