Irruzione per errore a casa del questore di Roma, Carmine Belfiore, durante uno sfratto esecutivo ad Ostia. Lo racconta il quotidiano ‘La Repubblica‘, spiegando che la vicenda riguarda il caso di una studentessa che, ricevuto un appartamento in eredità dalla nonna, aveva avviato un braccio di ferro con l’inquilino che non pagava l’affitto, ottenendo alla fine lo sfratto esecutivo. Nei giorni scorsi, la ragazza, l’ufficiale giudiziario, un fabbro e, come è previsto, anche le forze dell’ordine e un’ambulanza del 118, si sono presentati ad Ostia, ma la giovane pare non ricordasse l’esterno della casa. Giunti all’indirizzo, l’ufficiale giudiziario non ricevendo risposta al citofono né alla porta ha dato ordine di forzare la serratura. Una volta all’interno però, la giovane si è resa conto che erano entrati nella casa sbagliata: “Ma questa non è casa della nonna. In quale appartamento siamo entrati?”, ha esclamato. Al che, tra l’imbarazzo generale e dopo una serie di accertamenti, si è scoperto che si trattava della casa del questore di Roma, Carmine Belfiore. Appurato l’equivoco, il caso è stato chiuso, conclude il quotidiano, e magari l’intera vicenda avrà finito per strappare un sorriso anche a Belfiore.

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