Azione di “Non una di meno” per l’8 marzo in Via del Corso davanti a diversi brand, tra cui H&M e Adidas, contro il fast fashion e lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici sottopagati dalle multinazionali. “La moda è una questione ambientale e di genere. L’80% delle sfruttate sfruttate nel settore del tessile è donna e di queste il 93% guadagna meno di 0,50 centesimi l’ora”. Le attiviste hanno ricordato anche l’accordo sulle fabbriche della filiera riguardo la sicurezza dei lavoratori: “Molti brand tra cui Adidas non lo hanno ancora firmato. Poi quando muoiono persone nelle fabbriche dicono di non avere responsabilità”.

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