L’inventore dello Zoncolan. Nel mondo dello sport Enzo Cainero era conosciuto soprattutto per questo: è stato lui a portare il Giro d’Italia sulle rampe infernali del “Kaiser”, regalando agli appassionati di ciclismo tappe che sono entrate nella storia. Cainero è morto all’ospedale di Udine, per le conseguenze di un malore che lo aveva colpito a inizio ottobre: aveva 78 anni. Lascia la moglie Laura e i figli Andrea e Marco.

Sportivo, commercialista, impegnato in politica – con la Democrazia cristiana – e quindi manager. Cainero è stato team manager dell’Udinese nella stagione di Zico in bianconero. Poi è stato amministratore delegato del Venezia di Zamparini. Nel basket ha portato la Fantoni Udine fino in Serie A. Il grande segno lo ha lasciato però nel ciclismo: portano la sua firma le tappe del Giro d’Italia che si sono corse in Friuli Venezia Giulia negli ultimi vent’anni. La sua ultima intuizione, la cronoscalata del monte Lussari, che però aveva scatenato le proteste degli ambientalisti per quegli 8 km di strada ricoperta di cemento solo per far passare i ciclisti.

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