Mi passano la canna quindi fanno fumare me, veramente dopo un po’ mi inizio a sentire stordita, comunque il fumo raggiunge il cervello, e mi inizio a sentire stordita… mi gira un po’ la testa e mi siedo sul divano”. Così una 13enne ha descritto i momenti prima di subire una violenza da tre 20enni all’interno di un box alla periferia di un comune nel Foggiano. I tre indagati, due 20enni e un 21enne, oggi sono stati arrestati dalla polizia con le accuse di violenza sessuale di gruppo e cessione di sostanza stupefacente aggravata. I fatti risalgono a ottobre. Uno dei giovani, dopo aver conosciuto la vittima su Instagram, l’avrebbe invitata in un box. Dopo aver offerto alla ragazzina droga, i tre l’avrebbero obbligata, con violenza e minaccia, a subire rapporti sessuali approfittando della sua condizione di inferiorità psichica e fisica dovuta all’età e all’uso della droga. Dal racconto della vittima emerge che la stessa è stata costretta a subire violenze sessuali di gruppo e minacciata che, in caso di reazione, sarebbe stata ammanettata. Nell’indagine c’è un quarto indagato a piede libero per false informazioni al pm

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